IL FUTURO “DI IERI E OGGI” SECONDO I GIOVANI DI CITTA’ DI CASTELLO. SE NE PARLA ALLA FIERA DELLE UTOPIE CONCRETE
(Ambiente) – Si concluderà lasciando la parola ai giovani di Città di Castello, sabato 22 ottobre, a partire dalle 10, l’edizione 2011 della Fiera della Utopie Concrete. La manifestazione tifernate, dedicata quest’anno alla “lungimiranza”, intesa come virtù indispensabile per costruire un futuro sostenibile, presenterà infatti a palazzo Bufalini i risultati di un progetto di ricerca portato avanti dalla 5^c del liceo classico “Plinio il Giovane”. Un’indagine, cominciata prima dell’estate, attraverso la quale i 17 studenti coinvolti hanno intervistato genitori e nonni per capire quali erano le loro aspettative per il futuro quando avevano la loro età. Un confronto “che ha permesso a questo gruppo di diciottenni – sottolinea Rossella Mercati, dirigente scolastico del liceo tifernate – di relazionarsi con sogni e speranze dei loro coetanei delle generazioni precedenti. Si sono così resi conto che le incertezze e i dubbi che hanno nei confronti del futuro sono molto simili, con la differenza, però, che rispetto al passato le condizioni materiali sono sicuramente molto migliorate, e quindi i giovani hanno diversi motivi per essere ottimisti”. L’incontro di sabato – cooordinato da Peter Kammerer – seguirà la partecipata conferenza “Foreste per la società. La società delle foreste”, al centro della seconda giornata della Fiera, venerdì 21 ottobre. La manifestazione tifernate ha infatti posto l’accento sull’importanza della tutela e della valorizzazione del patrimonio forestale del nostro Paese, coinvolgendo nel dibattito, tra gli altri, l’assessore regionale alla Programmazione forestale Fernanda Cecchini, il presidente del Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori Forestali Andrea Sisti, il direttore di Alleanza per il Clima Europa Thomas Brose e il direttore generale DG Competitività per lo sviluppo rurale del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali Giuseppe Blasi.
