IL MONDO INCANTATO DELLA DANZA BUTOH. DA LUNEDI’ 16 MARZO UNA TRE GIORNI TRA TEATRODANZA E BELLEZZE PAESAGGISTICHE A ARCHITETTONICHE DEL COMUNE DI COLLAZZONE
(Turismo e cultura) – Teatrodanza, performance e suggestioni orientali, il tutto nello splendido contesto dell’Umbria incontaminata. Da lunedì 16 a mercoledì 18 marzo, nell’ambito del progetto Km zero tour, il Comune di Collazzone, il Consorzio SITET, che include i Comuni di Collazzone, Gualdo Cattaneo e Giano dell’Umbria, insieme a diverse aziende private, propongono una tre giorni di tour gratuiti, di spettacoli e corsi di teatro Butoh. Eccezionalmente la Compagnia Torifune Butoh Sha, diretta da Yukio Mikami, sarà a Collazzone per emozionare e coinvolgere appassionati e non. Si parte lunedì 16 marzo, alle 18.30 con il workshop/laboratorio di danza Butoh (prenotazione obbligatoria). Martedì 17, il Km zero tour dei Sapori Mistici, dalle 16, propone la visita guidata all’Abbazia di San Felice e, a seguire, una degustazione di prodotti tipici locali. La giornata si concluderà alle 21 con lo spettacolo di danza Butoh “Sai”, presso il Palazzo Comunale di Collazzone. Mercoledì 18 marzo il Km zero tour Terra Madre e Antichi Forni propone, alle 16, la visita guidata a Collazzone e la degustazione di prodotti tipici locali. Mentre alle 21 in programma lo spettacolo di Danza Butoh “Kenka”, performance di Kayo Mikami, presso il Palazzo Comunale di Collazzone. Il Butoh è un’importante forma di teatrodanza giapponese, nata come ribellione contro la danza e il teatro tradizionali e influenzata dall’estetica giapponese e dalla danza moderna occidentale, in particolare la danza espressionista di Mary Wigman. La sua nascita si deve al coreografo Tatsumi Hijikata, che ne ha codificato le forme e i contenuti alla fine degli anni Cinquanta. SAI/Dance of Darkness, lo spettacolo creato da Yukio e Kayo Mikami,già andato in scena al Teatro dell’Arte dal 12 al 15 marzo della Triennale di Milano, è arricchito da un workshop creativo sulla tecnica della danza butoh tenuto dalla compagnia e previsto nel pomeriggio di lunedì 16 marzo. Alcuni partecipanti al laboratorio, selezionati dai due maestri, agiranno poi accanto a loro nella messinscena vera e propria. Non è così insolito per questa particolare espressione di danza aprire spazi a elementi esterni alla compagnia. Questo laboratorio è destinato a persone fra i 20 e i 60 anni e ai partecipanti non è comunque richiesta una competenza specifica.