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CONVENTION FEDART FIDI. POCO CREDITO AD ARTIGIANI E PMI: 2015 ANCORA CON IL SEGNO MENO, PRIMO SEMESTRE 2016 IN LIEVE MIGLIORAMENTO

CONVENTION FEDART FIDI. POCO CREDITO AD ARTIGIANI E PMI: 2015 ANCORA CON IL SEGNO MENO, PRIMO SEMESTRE 2016 IN LIEVE MIGLIORAMENTO

adelio_ferrari(economia) – Arrivano da Ischia i dati più recenti sullo stato di accesso al credito di Pmi e artigiani italiani, che, stando ai numeri, faticano ancora a trovare risorse per finanziare le proprie attività. I numeri sono stati annunciati della Convention nazionale dei Confidi Fedart Fidi di Confartigianato, CNA e Casartigiani, che andrà avanti nell’isola campana fino al 22 ottobre. Lo scenario avuto nel 2015 e che trova conferma anche nel primo semestre 2016, rimane ancora molto difficile e complesso, ancora contrassegnato da una significativa contrazione del credito a carico del comparto artigiano (-4.7% rispetto al 2014), come sempre più marcata rispetto a quella del sistema produttivo complessivo. Ciò si riflette anche sul sistema dei Confidi che continuano a mostrare alcuni fattori di fragilità, primi fra tutti un significativo calo dell’operatività: nel 2015 i 115 Confidi associati a Fedart hanno garantito 3,9 miliardi di euro di finanziamenti (erano 4,6 miliardi nel 2014, pari a -15,2%), con una ulteriore contrazione di oltre il 10% nel primo semestre 2016. Il volume di garanzie detenuto dal sistema alla fine del 2015 ammontava a 5,1 miliardi di euro, anche questo in riduzione. Nel 1° semestre 2016 tale valore ha invece registrato un leggero incremento dovuto anche all’acquisizione da parte di alcuni Confidi di strutture non facenti parte del sistema Fedart e comunque i nuovi flussi proseguono nel trend di riduzione. Ciò conferma le difficoltà che ancora interessano il sistema, che sarebbe in un sostanziale equilibrio laddove non ci fosse questo anomalo gravame delle sofferenze che obbliga i Confidi a corpose rettifiche. Anche il tasso lordo di sofferenza, infatti, risente di questa situazione di crisi generalizzata e quindi mostra un trend ancora crescente, seppure notevolmente al di sotto del valore registrato dalle imprese artigiane non garantite dai Confidi. Ciò conferma il ruolo determinante svolto dal sistema Confidi a sostegno delle PMI e la loro capacità di selezionare le imprese migliori. Le imprese continuano ad associarsi ai Confidi e la parziale riduzione registrata nel 2015 è principalmente frutto di razionalizzazioni avvenute all’interno del sistema. Questi i dati principali della Ricerca di fedart, giunta nel 2016 alla ventesima edizione. Fedart Fidi – promossa da Confartigianato, CNA e Casartigiani – Federazione Nazionale Unitaria dei Confidi dell’artigianato – è la maggiore federazione di rappresentanza del sistema di garanzia al credito in Italia e in Europa, un fenomeno quasi unico al mondo fondato sul sostegno reciproco tra gli imprenditori, realtà composta da 115 Confidi che associano circa 700.000 imprese italiane. Accesso al credito per piccole e medie imprese, rapporto con le banche e con le istituzioni, scenari attuali e futuri, i numeri più recenti sullo stato di salute dei Confidi, ma soprattutto le proposte concrete del mondo dei Confidi perché resistano le imprese attanagliate da troppi anni nella crisi economica. La tre giorni di lavori a Ischia andrà a toccare i principali temi di interesse dei Confidi, questioni che coinvolgono moltissime piccole e micro imprese italiane.
Come spiega il Presidente di Fedart Fidi, Adelio Giorgio Ferrari: “Finalmente quest’anno cogliamo i segnali di una inversione di tendenza, anche se ciò non significa che abbiamo superato tutte le difficoltà e le criticità. L’edizione 2016 della Convention rappresenta l’avvio di una nuova fase, contrassegnata da un clima di ritrovata disponibilità al dialogo e di maggiore attenzione dei nostri stakeholder. Il decisore pubblico ha accolto molte delle nostre proposte, le banche sembrano di nuovo aperte a una relazione positiva con il nostro sistema. Non solo. I Confidi Fedart stanno raggiungendo importanti risultati in vari campi. Stiamo raccogliendo i fondamentali risultati dell’intenso lavoro degli ultimi anni. Anche sulla contribuzione ai fondi di garanzia prevista dalla Legge di Stabilità abbiamo buone notizie: il decreto di attuazione per l’erogazione delle prime risorse dovrebbe essere emanato entro l’anno!”. Nella Convention in corso all’Hotel Continental Terme di Ischia si parlerà anche delle prospettive per la nuova configurazione del sistema con l’iscrizione dei Confidi all’Albo e all’Elenco, di innovazione di sistema e dei nuovi servizi ai confidi associati. I lavori si chiuderanno con una sessione dedicata a stress test, aiuti di Stato e etica della finanza. Ai lavori parteciperanno tra gli altri: Carlo Sappino, Ministero dello Sviluppo Economico; Senatore Gianluca Rossi, primo firmatario della Legge Delega per i Confidi, Banca d’Italia, Ministero dell’Economia e delle Finanze, Regioni e numerosi esponenti bancari. Adelio Ferrari, presidente Fedart, concluderà i lavori di questa tre giorni
Per info e programma degli interventi: www.fedartfidi.it