ALTA FORMAZIONE, RAFFORZAMENTO DEI CONTROLLI, NUOVE SANZIONI. ENTRO L’ANNO ECCO LE PRIME NOVITÀ DEL NUOVO PIANO STRATEGICO DEL BIOLOGICO
(economia) – Nel giro di poche settimane l’Italia si doterà di nuovo modello sanzionatorio per il mondo del biologico, che vada a colpire non più soltanto il “falso bio” che truffa il consumatore ma che sia da garante per la salute dell’intera filiera. A confermarlo è Andrea Olivero, Viceministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, intervenuto alla giornata inaugurale della Fiera delle Utopie Concrete, in programma fino a domenica 6 novembre a Città di Castello (PG). “L’indice di crescita del mercato del biologico in Italia, si parla di un + 20% nell’anno passato – ha sottolineato Olivero – è tale da farci capire che è necessario intervenire al più presto. Volevamo attendere il nuovo regolamento europeo, ma visto che sta richiedendo tempi più lunghi del previsto arriverà intanto la nostra nuova normazione, tra gli elementi di spicco del Piano strategico nazionale per lo sviluppo del sistema biologico approvato a marzo in Conferenza Stato Regioni”. Un documento con cui “vogliamo innanzi tutto potenziare formazione, innovazione e ricerca, rafforzare il sistema dei controlli e delle sanzioni”. Ad oggi sono infatti circa 60 mila le aziende biologiche in Italia, “e nel prossimo biennio è previsto che ne nascano altre 15 mila, per dare risposta alla crescente richiesta di mercato. Per questo – ha proseguito il Viceministro – è indispensabile che nascano percorsi formativi di alto profilo, in concertazione con Regioni, Università e Istituti di ricerca, perché servono persone specializzate per raccogliere questa sfida”. Laboratorio permanente per l’elaborazione e la trasmissione di esperienze, soluzioni e conoscenze di sostenibilità ecologica dell’economia e della società, fondato dal pacifista e ambientalista altoatesino Alexander Langer – “una figura di riferimento per la mia formazione”, come ha puntualizzato lo stesso Olivero – la Fiera delle Utopie Concrete proseguirà declinando i temi della conversione ecologica in Italia attraverso 3 ambiti fondamentali: agricoltura, cibo e clima.
Maggiori informazioni: http://www.utopieconcrete.it/