IL CONAF CELEBRA L’ECCELLENZA IN CAMPO AGRICOLO E AMBIENTALE. CONSEGNATO IL IV PREMIO MONTEZEMOLO
(economia) – Sono l’onorevole Ilaria Borletti Buitoni, per “l’impegno profuso ed i risultati ottenuti nel settore della difesa e della tutela del Paesaggio del nostro Paese”, la trasmissione Rai Linea Verde, per il contributo alla valorizzazione “di un piccolo, ma significativo, angolo del nostro immenso patrimonio fatto di sapere agricolo, tradizioni, biodiversità”, e il dottor Massimo Atelli, “per l’impegno profuso e i risultati ottenuti nella tutela del verde pubblico e della sostenibilità”, i vincitori del Premio Montezemolo 2017. La quarta edizione del riconoscimento intitolato alla memoria di Massimo Cordero di Montezemolo, presidente del Conaf (Consiglio dell’Ordine nazionale dottori agronomi e dottori forestali) per due mandati, dal 1985 al 1992, si è tenuta la mattina di venerdì 7 luglio a Perugia, in occasione del XVI Congresso del Conaf ospitato in questi giorni a Perugia presso l’Aula magna del dipartimento di Scienze agrarie dell’Università (nelle foto alcune immagini degli incontri). Il riconoscimento premia ogni anno un personaggio che si è particolarmente distinto per la sua dedizione ed i risultati raggiunti nel mondo dell’agricoltura, dell’ambiente e del territorio. Novità di questa edizione, uno speciale Premio Innovazione, che ha premiato Nicola Noe, per il suo progetto di un catasto digitale del verde, Cristina Colla, per sound scape, un piano di riqualificazione di un’area sviluppato tenendo conto anche dell’equilibrio sonoro del territorio, ed Emanuela Sermolino, giovane agronoma under 30, per il suo progetto di disaster e prevention plan per le aziende agricole, a tutti gli effetti anche un’interessante nuova opportunità di sviluppo professionale per l’intera categoria. Nel corso della mattinata del 7 luglio sono stati assegnati anche i premi Rava e Abbozzo.
Il Conaf, a distanza di 25 anni dalla sua presidenza, ha così ricordato Montezemolo – insieme al senatore Giuseppe Medici e ad Arrigo Serpieri tra le figure più illustri che la categoria ha avuto la fortuna di annoverare – come il protagonista della revisione della norma fondamentale di riferimento (la l.152/99), un valore da difendere, onorare ma soprattutto incrementare. Una legge straordinariamente moderna e lungimirante nella capacità di definire competenze non più limitate alle produzioni agricole e forestali e al genio rurale.
Il Congresso nazionale del Conaf si concluderà sabato 8 luglio con la work experience tra emergenza e ricostruzione a Norcia.