TECNOLOGIA E ARTE PER UN FUTURO SOSTENIBILE. AL VIA LA FIERA DELLE UTOPIE CONCRETE 2017
(economia) – Verrà inaugurata giovedì 9 novembre, nel quadrilatero di Palazzo Bufalini, a Città di Castello, l’edizione 2017 della Fiera delle Utopie Concrete, laboratorio permanente per l’elaborazione e la trasmissione di esperienze, soluzioni e conoscenze di sostenibilità ecologica dell’economia e della società, fondato negli anni ’80 dal pacifista e ambientalista altoatesino Alexander Langer. Futuro, giovani, territorio, i 3 temi di quest’anno,verranno declinati attraverso incontri, laboratori , workshop, performance artistiche e mostre, con una particolare attenzione ai linguaggi creativi delle nuove generazioni. Per questo, il taglio del nastro dell’edizione 2017 – che apre idealmente i lavori in vista dell’edizione del trentennale della Fiera, già annunciata per il maggio 2018 – coinciderà con l’inaugurazione alle 10.30 dello “School-working place”, postazioni interattive che ospiteranno, fino a domenica 12 novembre, installazioni e workshop per i giovani del territorio altotiberino. Sempre alle 10.30, si terrà il workroom “Tinkercad”, a cura di ABA FabLAb, per chi voglia cimentarsi nel campo del disegno digitale e della modellistica tridimensionale, competenze che possono dar vita a un’ecologia innovativa. A seguire (ore 11.30), Making Lab a cura del Campus ‘L. Da Vinci’ di Umbertide, un’officina temporanea dove scoprire, in brevi step formativi, i segreti della prototipazione veloce e della produzione additiva. Nel pomeriggio, alle 15.30, workshop di “Geodetica fai da te”, a cura di FabLab Rinascimento: utilizzando tubi di riciclo, i makers realizzerano una struttura geodetica che mostrerà come questa tecnica sia versatile, in ambiti sia professionali che amatoriali.
La Fiera delle utopie Concrete proseguirà poi venerdì con il workshop “Arduino JR”, a cura di Tinker garage: uno spazio dedicato ai più piccini, per iniziare un percorso giocoso di coding (programmazione digitale) con l’ausilio di Arduino. Nel pomeriggio, alle 17 altro lab dedicato al “Regno dei viventi”, a cura del museo Malakos, con i piccoli partecipanti chiamati a selezionare, in base alle caratteristiche morfologiche, gli esemplari viventi a disposizione (piante, microbi) e collocandoli nel loro regno di appartenenza, rispettandone la biodiversità. Alle 16, in piazza Matteotti, andrà poi in scena una performance di mannequin challenge (come riporta wikipedia, “un fenomeno internet i cui delle persone rimangono immobili come manichini, mimando un’azione, mentre una videocamera li filma” ndr.) che declinerà sul piano artistico il tema della parità di genere con oltre 100 studenti del Polo tecnico Franchetti-Salviani di Città di Castello coinvolti.