TURISMO. IL 25 OTTOBRE VERRÀ PRESENTATA LA DICHIARAZIONE DI BARI
(cultura – 24 ottobre 2019) Oltre 60 persone tra addetti ai lavori, istituzioni, rappresentanti di tour operator provenienti da 10 Paesi dell’area Euromediterranea si sono dati appuntamento a Bari per il XII Dialogo Euromediterraneo sulla Rotta dei Fenici. La due giorni dedicata al turismo culturale nell’area del Mediterraneo si è aperta giovedì 24 ottobre con il Capacity Building per operatori turistici dove sono intervenuti Loredana Capone, Assessore all’Industria turistica e culturale, Regione Puglia; Antonio Barone, direttore della Rotta dei Fenici; Nikolaos Gkolfinopoulos, Silk Road project specialist (UNWTO); Dinos Kakkouras, manager Top Kinisis Travel Tour Operator (Cipro); Paolo Ponzio, coordinatore del Piano Strategico della Cultura, Regione Puglia.
Al centro della giornata di venerdì 25 ottobre, alle 12, presso la Nuova Fiera del Levante, padiglione istituzionale Regione Puglia 152, ci sarà la presentazione e il commento della Dichiarazione di Bari, un programma operativo da proporre ad operatori privati e pubblici nel segno di una nuova strategia, cui hanno già dichiarato di voler aderire diversi Paesi e Regioni euro-mediterranee. Tra i punti che saranno presentati ci sarà lo sviluppo e la promozione reciproca di pacchetti turistici, la cooperazione turistica nell’ambito della formazione professionale condivisa tra operatori del Mediterraneo, al fine di promuovere l’emergere di un turismo di qualità, e la creazione di uno o più Master nei Paesi coinvolti, l’implementazione del turismo nautico e delle crociere sostenibili.
Come ha spiegato Loredana Capone, Assessore all’Industria turistica e culturale, Regione Puglia: “Questa due giorni di lavori ci immette in maniera ancora più convinta nel futuro delle opportunità economiche e di rilancio dei territori, in nome della creatività, dell’esperienza, dell’accessibilità, del rapporto con le comunità e del turismo culturale”.
La Puglia, come le altre mete indiscusse di turismo di qualità, punta ad accrescere presenze e offerte culturali che coinvolgano le persone, dunque l’identità dei luoghi e ciò che essi rappresentano. Cultura, paesaggio, enogastronomia e beni immateriali fanno di queste regioni un unicum che si mira a valorizzare attraverso strategie di rilancio che partano dal territorio stesso e per il territorio stesso.
Alla due giorni barese, oltre ai delegati della Rotta dei Fenici, sono intervenuti anche tour operator internazionali, rappresentanti dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, dell’Organizzazione Internazionale del Turismo Sociale, del Consiglio d’Europa e di alcune grandi istituzioni museali come il MANN di Napoli e numerosi altri attrattori culturali da tutto il Mediterraneo.