SPORT E RIVOLUZIONI. IL LAVORO DI ADRIANO VALERIO (2020) IN CONCORSO A PERUGIA
(cultura – 7 ottobre 2020) È il 14 febbraio 2004: allo Stadio Olympico di Radès si gioca una partita destinata a entrare nella storia. Si tratta della finale della prestigiosa Coppa d’Africa, contesa tra Tunisia e Marocco. La spunterà la prima squadra: Le Aquile di Cartagine batteranno i Leoni dell’Atlas per 2 a 1. Quindici anni dopo la partita, i tunisini sentono ancora le emozioni del giorno che toccò così profondamente la storia del loro Paese.
Il cortometraggio Les Aigles De Carthage, di Adriano Valerio (già vincitore del David di Donatello e del Premio Speciale Nastro d’Argento, nel 2014, col corto 37°4S) dedicato a quello storico evento, arriva in gara sabato 10 ottobre a Perugia (PerSo Short) nella sesta edizione del PerSo – Perugia Social Film Festival. Il film fa rivivere emotivamente un evento che, all’epoca della dittatura di Ben Ali, è riuscito a portare il vento dell’unità nazionale segnando i prodromi di un mutamento sociale che sarebbe poi germogliato nella rivoluzione del 2011 nel contesto della Primavera Araba. Un racconto della rivoluzione tunisina, che tanto deve a quella vittoria. L’immagine del dittatore Ben Ali che stringe la Coppa d’Africa è emblematica. Come spiega il regista: “In quel momento Ben Ali aveva un consenso altissimo, c’era ancora paura di contestarlo. Le persone percepivano questa forma di appropriazione, ma soprattutto si sentivano protagoniste di quella vittoria. Si sono riunite per la prima volta nella storia della Tunisia sotto una bandiera, ma non per una parata o per celebrare un dittatore. Stavano celebrando loro stessi e il loro Paese. E in quelle piazze, ma soprattutto nelle curve degli stadi, hanno percepito la loro forza. Quel sentimento ha aiutato il popolo tunisino ad avvicinarsi alla rivoluzione del 2011”.
Differente. non indifferente, questo il claim che riassume lo spirito del PerSo. Il festival, che si è ritagliato nel giro di pochi anni un posto importante nel panorama dei concorsi a livello internazionale, presenta (fino a domenica 11 ottobre) 8 film in anteprima nel concorso principale, il PerSo Award, e 9 cortometraggi internazionali nel concorso PerSo Short. La giuria 2020, completamente al femminile, è composta da Enrica Capra, produttrice, fondatrice e CEO di Graffiti Doc; Antonella Di Nocera, produttrice, è fondatrice e presidente di Parallelo 41 produzioni e Maria Letizia Gatti, fondatrice della casa di distribuzione cinematografica indipendente Reading Bloom. Recentemente ha distribuito, insieme alla Rodaggio Film, La scomparsa di mia madre di Beniamino Barrese.
Il Festival è organizzato da Associazione RealMente, con il sostegno del MiBACT – Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, della Regione Umbria, del Comune di Perugia, di ANEC Umbria e con il sostegno di altri soggetti pubblici e privati.
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.
www.persofilmfestival.it