PERUGIA ACCESSIBILE. IL 6 APRILE IN IV COMMISSIONE LE PROPOSTE DELLE OPPOSIZIONI PER UNA CITTÀ VERAMENTE INCLUSIVA
(politica – 5 aprile 2021) Intervenire al più presto, con azioni concrete di immediata realizzazione ma anche definendo una chiara metodologia partecipativa per la definizione delle priorità strategiche, per rendere Perugia finalmente una città inclusiva ed accessibile per tutte le persone con disabilità. Arriva nella IV Commissione del Comune di Perugia, martedì 6 aprile, l’Ordine del giorno presentato dai gruppi di opposizione Idee Persone Perugia, Partito Democratico e Rete Civica Giuliano Giubilei. “Questo è il secondo atto che presentiamo sul tema – sottolinea Lucia Maddoli, consigliera del gruppo civico di opposizione Idee Persone Perugia – e intendiamo continuare a pungolare l’amministrazione perché Perugia cambi di passo e inizi a recuperare il grave ritardo in materia di inclusione e accessibilità. Occorre prima di tutto riattivare immediatamente uno spazio di dialogo e partecipazione strutturata con le associazioni che rappresentano le persone con disabilità, affinché insieme a loro si possano decidere le priorità e agire”. Nell’ordine del giorno si invita sindaco e giunta a considerare la possibilità di adottare il modello di Tavolo per le politiche sulla disabilità recentemente istituito a livello di area sociale presso il Comune di Terni e in fase di attivazione in altre zone sociali, magari ripartendo e riaggiornando quanto esisteva già in Comune, il Forum civico sulla disabilità, purtroppo da anni inattivo. “Occorre promuovere un cambiamento di approccio nelle istituzioni, in linea con la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, che invita a focalizzare sulle possibilità di partecipazione delle persone, che possono essere negate o favorite dalle condizioni ambientali, spostando quindi l’attenzione dalla disabilità della persona all’ambiente con cui la persona si relaziona”.
Tra le altre proposte che verranno portate sul tavolo della IV Commissione, l’adozione di strumenti di monitoraggio e di valutazione dei livelli di accessibilità e mobilità degli edifici e spazi pubblici e ad uso pubblico nel comune, la promozione di attività di formazione del personale tecnico del comune e la revisione e l’aggiornamento dei diversi regolamenti comunali – cominciando da quello sull’edilizia – alla luce dei principi della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e dei principi dell’Universal Design. Infine, le forze di opposizioni inviteranno l’amministrazione a valutare la possibilità di aderire alla rete Città accessibili a tutti, promossa dall’Istituto Nazionale di Urbanistica, e a considerare la possibilità di adottare anche nel nostro Comune soluzioni digitali, come ad esempio APP specifiche, in grado di erogare dei servizi che facilitino la comunicazione tra le P.A. e le persone con disabilità.