ALEXANDER LONQUICH TORNA AL TEATRO MORLACCHI
(cultura – 4 maggio 2022) Un graditissimo ritorno a Perugia per la stagione degli Amici della Musica. Domenica 8 maggio, alle 17.30, sul palco del Teatro Morlacchi con l’Orchestra Teatro Olimpico di Vicenza ci sarà il grande pianista Alexander Lonquich, in veste di direttore e solista. Particolarmente legato all’Umbria – nel 1977 vinse a soli 16 anni il premio al Concorso Pianistico Alessandro Casagrande di Terni – Lonquich vanta una prolifica carriera internazionale da direttore-solista e collabora stabilmente con prestigiose realtà come l’Orchestra da Camera di Mantova, l’Orchestra della Radio di Francoforte, la Royal Philharmonic Orchestra, la Deutsche Kammerphilarmonie, la Camerata Salzburg, la Mahler Chamber Orchestra, l’Orchestre des Champs Elysées e la Filarmonica della Scala di Milano. Negli anni ha poi ottenuto numerosi riconoscimenti dalla critica internazionale, come il “Diapason d’Or”, il “Premio Abbiati” (come miglior solista del 2016) e il “Premio Edison” in Olanda. Domenica al Morlacchi in programma musiche di Franz Schubert con Sinfonia n. 3 in re maggiore D 200; Sinfonia n. 8 in si minore d 759 “Incompiuta” e Wolfgang Amadeus Mozart con Concerto per pianoforte e orchestra n. 22 in mi bemolle maggiore K 482.
Sabato 7 maggio Chi ha paura della musica classica?!
Prima dell’atteso concerto di Lonquich con l’orchestra veneta, sabato 7 maggio doppio appuntamento – alle 16.30 e alle 18, al Teatro di Figura in via del Castellano – con i Family concerts del progetto Chi ha paura della musica classica?!, percorso artistico e formativo per far avvicinare i più giovani al mondo della musica. Protagonista il quartetto Tetraktis Percussioni (Gianni Maestrucci, Laura Mancini, Leonardo Ramadori e Gianluca Saveri) con la voce narrante del musicologo Enrico Bindocci, in un viaggio dal ‘900 a oggi: in programma Tetraktis March di Trad/Tetraktis, Preludio di Johann Sebastian Bach, Body Cha Cha di Gianni Maestrucci, Trio per uno di Nebojša Jovan Živković, Elegia di Ramberto Ciammarughi e Ouverture da Italiana in Algeri di Gioachino Rossini.