CASTELNUOVO DEL GARDA. EDIFICI EFFICIENTI E IMPLEMENTAZIONE DEL TELERISCALDAMENTO PER ABBATTERE LA CO2
(Ambiente) – Ha concluso un accordo che prevede il recupero del calore di risulta, per fare in modo che attraverso il sistema di teleriscaldamento possa essere fornita acqua calda che consentirà di scaldare in inverno il nuovo polo scolastico, gli impianti sportivi e, in futuro, utenze private: con queste motivazioni, lo scorso maggio, il Comune di Castelnuovo del Garda venne premiato a Firenze, in occasione di Terra Futura, nell’ambito della prima edizione di A+CoM, riconoscimento per i migliori Piani d’azione per l’energia sostenibile promosso da Alleanza per il Clima Italia e Kyoto Club. Nato dalla volontà di incoraggiare e stimolare le amministrazioni comunali a dotarsi di Piani che siano strumenti di lavoro ambiziosi, qualificati e operativi, il premio giunge quest’anno alla sua seconda edizione. L’annuncio della proroga dei termini per l’iscrizione, è stata l’occasione per fare il punto, anche a Castelnuovo del Garda, sullo stato dell’arte a quasi due anni dalla prima presentazione del Paes. “Innanzi tutto ci tengo a precisare – esordisce Maurizio Bernardi, sindaco del Comune in provincia Verona – che siamo in linea con quanto stiamo facendo da tempo, ancor prima di iscriverci al patto dei Sindaci (rete europea di amministrazioni locali attive per promuovere l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti rinnovabili ndr). In tal senso l’approvazione del Piano, e tutte le attività previste, sono la naturale evoluzione di un cammino partito molti anni fa”. Nello specifico, “stiamo mettendo in campo tanti interventi, più o meno piccoli, in ambito energetico. Ad esempio, a Sandrà, stiamo allacciando un terzo impianto fotovoltaico su una scuola, in questo caso quella dell’infanzia: un impianto da 20 KW in un edificio di classe A+, dotato anche di un sistema domotico per gestire in modo efficiente la climatizzazione e il riscaldamento”. Un’attenzione particolare verso gli edifici scolastici che deriva da un dato importante: “nel giro di dieci anni – prosegue il sindaco – le nascite nel nostro comune sono raddoppiate, Castelnuovo sta conoscendo un vero e proprio boom demografico”. Più bambini nelle scuole comunali, che sono quindi diventati centri importanti in cui mettere in pratica il risparmio energetico e l’efficientamento delle risorse. “Siamo poi intervenuti – sottolinea Bernardi – nei sistemi di termoregolamentazione degli edifici pubblici, e abbiamo predisposto vasche di raccolta per la gestione dell’acqua piovana nel parco cittadino”. In fase avanzata è anche l’ampliamento del sistema di teleriscaldamento, attualmente alimentato da una centrale a biomasse che utilizza il materiale di risulta di una segheria del territorio. Verrà attivato un impianto cogeneratore – tra le motivazioni del riconoscimento A+CoM del 2011 – che, lavorando in scambio con un’industria privata, utilizzerà il calore che andrebbe altrimenti sprecato per climatizzare il polo scolastico e il polo sportivo. Il problema – spiega il sindaco – è che “il Patto di stabilità ci impedisce di intervenire per ultimare il progetto. Siamo a buon punto, e avremmo anche la possibilità di utilizzare fondi europei, ma ci manca la parte di cofinanziamento da sostenere con le nostre forze. Per questo – conclude – speriamo che nel bilancio di previsione, che andremo a discutere entro fine mese, si possano trovare i fondi necessari”.