AFFRONTARE I CAMBIAMENTI CLIMATICI IN MODO INTEGRATO: ARRIVERANNO DA NAPOLI UNA SERIE DI PROPOSTE CONCRETE PER LE CITTA’ EUROPEE
(Ambiente) – Mobilità ed emissioni di CO2. Aspetti “critici”, per la città di Napoli, che ora il Comune partenopeo sta cercando di affrontare attraverso 5 nuovi progetti inseriti nel pacchetto di interventi di “Napoli Smart City”. Esempi concreti di cui si parlerà in occasione del convegno “Il Patto dei Sindaci 2.0 per una smart city”, promosso dall’amministrazione comunale napoletana e da Alleanza per il Clima (rete europea di 1700 comuni attivi sul fronte delle politiche ambientali virtuose), venerdì 12 settembre al Castel dell’Ovo. Aquasmart (per trasformare l’intero ciclo integrato delle acque in una Smart Water Network attraverso l’utilizzo delle tecnologie digitali), Orchestra (per valorizzare il patrimonio culturale della Regione con lo scopo di rivitalizzare il settore turistico), City Roaming (progetto di car sharing), Napoli Bike Sharing e SANITa A.ppI.L: questi i 5 progetti che ben rappresentano quel cambio di prospettiva rispetto alle politiche locali integrate e smart sul clima di cui il convegno del 12 settembre si farà portavoce. Interventi e attività – sarà questo il tema fondamentale dell’incontro – che non devono essere più percepiti come un obbligo da adempiere verso altri Enti ma, al contrario, come una serie di eccezionali opportunità da cogliere per uno sviluppo sostenibile del territorio. Un presupposto che è stato fatto proprio dalle oltre 5.900 città europee unite nel Patto dei Sindaci che, in vista del comune obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 di oltre il 20% entro il 2020, hanno già elaborato e presentato oltre 3.800 Piani di Azione per l’Energia Sostenibile. Il convegno del 12 settembre sarà inoltre una tappa di avvicinamento verso la prima attesa riunione della Comunità di Mayors Adapt, in programma il 16 ottobre a Bruxelles, un progetto con il quale la Commissione Europea ha esteso il modello del Patto per le città europee all’adattamento ai cambiamenti climatici. Prima di quella data, così, il 12 settembre a Napoli si potrà discutere concretamente sugli strumenti da adottare – in sede di politiche locali – per mettere insieme la lotta ai cambiamenti climatici e alla povertà energetica, la progettualità pubblica e le capacità produttive del privato, l’efficienza energetica e nuovi posti di lavoro, un sistema di mobilità sostenibile e l’alta qualità dell’ambiente. Prendendo anche spunto dalle più recenti azioni del Comune Napoli, che sarà rappresentato al convegno dal vicesindaco Tommaso Sodano e dal direttore dell’Agenzia energetica ANEA, Michele Macaluso. Il convegno sarà così anche un’occasione di riflessione su quali strumenti adottare, da parte delle amministrazioni locali, per intercettare nel modo più efficace possibile i fondi che saranno messi a disposizione dall’Europa, per promuovere città sempre più smart e a misura d’uomo. “Le città sostenibili – sottolinea Humberto Delgado Rosa, Direttore DG Azione per il Clima della Commissione europea, che presenterà a Napoli un focus sulle attività dell’Unione Europea e sulle opportunità di promuovere città resilienti al clima – dovranno incorporare resilienza al cambiamento climatico e sviluppo low carbon nelle loro priorità politiche e pianificatorie. La Commissione europea si impegna a rafforzare la dimensione urbana delle azioni per il clima e attivare a tale proposito fondi ed iniziative”. Perché affrontare il cambiamento climatico in modo integrato “offre nuove opportunità per migliorare la qualità della vita dei cittadini – spiega Lucie Blondel, project manager presso l’ufficio di Bruxelles di Alleanza per il Clima – promuovere lo sviluppo urbano sostenibile, stimolare gli investimenti e l’innovazione, rafforzare lo scambio tra le parti interessate e la cooperazione multi-stakeholder. Aiuta le autorità locali a rendere i propri territori più attraenti, più sani e più sicuri”.