DISLESSIA, I COMUNI DELL’ALTA UMBRIA FANNO SQUADRA. AL VIA I LABORATORI DIDATTICI MULTIMEDIALI GRATUITI

(Formazione) – Promuovere l’autonomia scolastica dei ragazzi dislessici in relazione ad una didattica più conforme al loro stile di apprendimento, sviluppare metodologie condivise scuola-famiglia favorendo una rete di supporto diffusa nel territorio. Riprendono per il decimo anno consecutivo i laboratori didattici gratuiti rivolti a ragazze e ragazzi della scuola secondaria di primo grado con diagnosi specialistica di dislessia. Un progetto decennale, finanziato dai Comuni della Fascia Sociale 7 dell’Umbria, sviluppato e promosso dal Centro Fare, centro specialistico per la dislessia, i disturbi di apprendimento e di linguaggio; struttura accreditata presso la Regione Umbria e il Servizio Sanitario Nazionale. Un metodo innovativo e un modello di intervento che vede la collaborazione dell’associazionismo, dei privati, dei servizi e del pubblico. Una rete che dal 2005 mette insieme l’USR dell’Umbria, l’Asl 1 Distretto Alto Chiascio, l’Aid (Associazione italiana dislessia), l’associazione Dis e dintorni, il Centro Fare e i Comuni della Zona sociale 7 (Gubbio, Gualdo Tadino, Costacciaro, Fossato di Vico, Sigillo, Scheggia e Pascelupo). Gli appuntamenti didattici multimediali per alunni con disturbo specifico di apprendimento nascono dall’idea di far conoscere e sperimentare ai ragazzi in difficoltà i principali strumenti compensativi multimediali applicati alla didattica per favorirne l’utilizzo e l’applicazione ai diversi contenuti scolastici in maniera accattivante e motivante. Gli studenti verranno coinvolti in percorsi didattici che mireranno principalmente al consolidamento delle abilità di comprensione e produzione del testo scritto. Durante i laboratori, che si terranno da febbraio a maggio, verranno coinvolti anche alcuni ragazzi della scuola secondaria di secondo grado in qualità di assistenti tutor con l’obiettivo di di facilitare l’interazione tra studenti, favorendo nei due gruppi di ragazzi una crescita comune e condivisa. I laboratori didattici si svolgeranno nelle sedi di Gubbio, Gualdo e Sigillo. Prossimi appuntamenti: il 25 febbraio, l’11, il 18 e il 25 marzo, presso gli istituti Cassata di Gubbio, Casimiri di Gualdo e comprensivo di Sigillo. Il progetto prevede dei momenti dedicati ai genitori, dal titolo “strategie compensative tra strumenti e metodo di studio: cosa possiamo fare per i nostri ragazzi”, per illustrare il progetto e trasferire alle famiglie le metodologie utilizzate e degli sportelli gratuiti di consulenza. La finalità del progetto, che punta a coinvolgere bambini, genitori e insegnanti, è quella di creare una rete, nella convinzione che sia indispensabile integrare le preziose risorse di tutti per raggiungere risultati migliori sia nell’affrontare tematiche educative importanti che nel dare e ricevere indicazioni concrete sugli strumenti informatici e le strategie didattiche più adeguate; creando così una nuova forma di partecipazione tra mondo della scuola, famiglie, servizi ed esperti.