“ECOFESTE”, UN ANNO DOPO. ALLA FIERA DELLE UTOPIE CONCRETE SI DISCUTE IL VADEMECUM PER GLI INTERVENTI GREEN IN UMBRIA
(Ambiente) – Come evitare, ridurre, riciclare i rifiuti e più in generale ridurre l’impatto delle manifestazioni sull’ambiente? Quale ruolo devono avere le amministrazioni comunali nel promuovere e favorire l’adozione di buone pratiche negli eventi pubblici? Come valorizzare la ricaduta positiva di immagine che il marchio di “ecofesta” porta, a fronte di maggiori accortezze e impegni organizzativi? Di questo parleranno rappresentanti delle istituzioni, dell’associazionismo e del mondo produttivo e dei servizi in occasione dell’appuntamento inaugurale dell’edizione 2013 della Fiera delle Utopie Concrete, venerdì 18 ottobre dalle 9.30 presso la Sala consiliare del Comune di Città di Castello. Promosso in collaborazione con Altrocioccolato – quest’anno gli appuntamenti della Fiera accompagneranno due iniziative importanti per il territorio altotiberino, come la Mostra del Tartufo e la stessa kermesse dedicata al cioccolato equosolidale – l’incontro sarà l’occasione per tracciare un primo bilancio della nuova normativa umbra. Partendo da quelle 143 manifestazioni, in 32 Comuni umbri, che nel 2013 hanno ottenuto il marchio di “ecofesta” per il proprio qualificato livello di compatibilità ambientale rispetto ad una corretta gestione dei rifiuti e un minore impatto sull’ambiente, la conferenza sarà una prima occasione per fare un bilancio dei risultati ottenuti – anche a fronte di maggiori accortezze e impegni organizzativi – e per valorizzare la positiva ricaduta di immagine che il marchio di “ecofesta” porta. Di questo parleranno rappresentanti delle istituzioni (Luca Secondi, Assessore all’ambiente del Comune di Città di Castello, Silvano Rometti, Assessore all’ambiente della Regione Umbria, Lorena Pesaresi, Assessore all’ambiente del Comune di Perugia), dell’associazionismo (Andrea Mecozzi, coordinatore di Altrocioccolato) e del mondo produttivo e dei servizi (Luca Giannini, responsabile tecnico di SoGePu, Daniela Riganelli, consulente per Marketing, rapporti istituzionali e gestione eventi sostenibili di Novamont S.p.A. e Cesare Buffone, responsabile settore eventi sostenibili di Punto 3). Fondata nel 1988 dal pacifista e ambientalista altoatesino Alexander Langer, l’edizione 2013 della Fiera delle Utopie Concrete, in programma per tre fine settimana fino al 2 novembre, avrà al centro i lavori in corso per il Masterplan Città di Castello smart: in 3 “laboratori del futuro” (sabato 19 ottobre, dalle 9 nella Sala conferenze di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, in piazza Garibaldi; il 26 ottobre e il 2 novembre, dalle 9.30, al Circolo degli Illuminati in piazza Matteotti) – incontri strutturati attraverso un percorso metodologico tra ideazione e discussione – ne verranno analizzati altrettanti aspetti centrali. Proponendo soluzioni territoriali per quanto riguarda cultura e turismo, integrazione e inclusione sociale, innovazione e produttività, con un approccio che da Città di Castello potrebbe essere replicato con successo anche in altre città di medie dimensioni – e dalla vocazione “smart” – nel resto del Paese.