ESEMPI DI CITTADINANZA ATTIVA TRA STUDENTI: A GUBBIO I RAGAZZI DELLE SUPERIORI DIVENTANO TUTOR DEGLI STUDENTI DISLESSICI DELLE SCUOLE MEDIE
(Formazione) – Si terrà mercoledì 9 ottobre 2013, alle 17, presso l’Itis Cassata di Gubbio (in via del Bottagnone) l’incontro formativo rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, che per l’anno scolastico appena iniziato saranno chiamati a svolgere il ruolo di assistenti tutor dei loro colleghi dislessici delle scuole secondarie di primo grado della zona Sociale 7 dell’Umbria. Un’iniziativa inserita all’interno del più ampio progetto “Io @pprendo”, finanziato dagli stessi Comuni della zona sociale 7 e che prevede una serie di azioni tra laboratori didattici per ragazzi con diagnosi di dislessia e formazione a insegnanti e genitori. Un’azione tra le più interessanti sviluppate in Umbria negli ultimi anni, che ha l’obiettivo di facilitare l’incontro tra studenti, favorendo nei due gruppi di ragazzi una crescita comune e condivisa. Saranno infatti i colleghi delle superiori che per tutto l’anno scolastico accompagneranno, guidati dagli esperti del Centro Fare, gli studenti dislessici delle scuole secondarie di primo grado nei percorsi di promozione di metodologie di studio specifiche tese a facilitare gli apprendimenti e innalzare i livelli di istruzione dei giovani dislessici favorendone l’autonomia e il successo scolastico e formativo. La finalità di tale coinvolgimento è essenzialmente lo sviluppo di una cittadinanza attiva e informata per una maggiore sensibilizzazione delle generazioni future rispetto a queste tematiche. Le testimonianze degli anni passati hanno evidenziato come questo tipo di esperienza risulta importante per la crescita degli studenti che condividono momenti irripetibili e accrescono le rispettive esperienze educative. Si tratta di un progetto pluriennale che il Centro Fare, centro specialistico per l’apprendimento, struttura accreditata presso la Regione Umbria e il Servizio Sanitario Nazionale, porta avanti in collaborazione con l’associazione Dis e dintorni, i Comuni e alcune scuole della Zona Sociale 7 dell’Umbria, l’Asl 1 e il Comune di Gubbio e che nel corso degli anni ha dato i sui frutti. Come spiega Marina Locatelli, direttore del Centro Fare: “Il progetto mira a proseguire il lavoro di successo portato avanti negli anni, che grazie alla qualità e alla continuità degli interventi attuati ha portato alla costruzione di una solida rete sociale che ha coinvolto scuole,famiglie, studenti, servizi sociali e Istituzioni della Zona Sociale 7. La finalità perseguita è l’impegno verso i ragazzi con dislessia a realizzare interventi di carattere psico-educativo a sostegno delle potenzialità di ciascun individuo e di una didattica più conforme al loro stile di apprendimento e autonomia nello studio, che consenta alla loro carriera scolastica di non essere segnata come spesso accade”. L’incontro di mercoledì sarà tenuto dalla dottoressa Paola Tomassoli, responsabile Servizi Età Evolutiva Gubbio ASL 1 e da Cristina Gaggioli, pedagogista del Centro Fare. Nelle prossime settimane la formazione degli studenti-tutor proseguirà presso l’Itis Casimirri di Gualdo Tadino.