ETICA ANIMALE E SOSTENIBILITÀ AI COLLOQUI DI DOBBIACO 2022
(società – 20 aprile 2022) Gli animali provano sentimenti? Hanno memoria? Sentono suoni, vedono colori che vanno oltre la nostra percezione sensoriale? L’animale ha diritti? Ma quali? Cosa sanno gli animali? è il titolo-tema della 33^ edizione dei Colloqui di Dobbiaco, laboratorio d’idee per una svolta ecologica che tornerà da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre nel centro altoatesino. Cambio di prospettiva per la manifestazione fondata dal sociologo Hans Glauber, che negli anni ha posto l’attenzione su energia solare e mobilità elettrica, agroecologia e nutrizione, digitalizzazione e istruzione, ma raramente ha dedicato un focus agli animali. “A Dobbiaco – spiegano Wolfgang Sachs e Karl-Ludwig Schibel, ideatori e coordinatori del programma 2022, in lavorazione – non solo abbiamo detto poco su noi e gli altri animali, ma l’argomento è anche poco presente nel discorso ecologico. In How to love animals, testo purtroppo ancora inedito in italiano, Henry Mance sostiene con urgenza che il movimento ambientalista e quello per il benessere degli animali dovrebbero unire le proprie forze perché oggettivamente si tratta di una causa comune. Se sia veramente così, e perché questi due movimenti siano ancora così estranei l’uno all’altro, sarà al centro della nostra discussione”. Con esperti italiani e tedeschi – tra i primi nomi confermati quello del filosofo e drammaturgo tedesco Fabian Scheidler, autore di La fine della mega macchina: breve storia di una civiltà in fallimento, ancora inedito in Italia – nella 33^ edizione dei Colloqui di Dobbiaco si parlerà quindi del ruolo dell’etica animale nel dibattito sulla sostenibilità: da un lato coccoliamo i nostri animali domestici, dall’altro mettiamo le bistecche sulla griglia per cena, da un lato guardiamo fantastici film sulla natura, dall’altro sappiamo che la maggior parte degli animali da fattoria conduce una vita miserabile fino a quando non finisce nei nostri piatti. Si analizzeranno le dinamiche del mondo animale, da come lo conosceva in passato Darwin a come lo conosce oggi Donna Haraway, per indagare sulle violente contraddizioni nel rapporto che intercorre fra uomini e animali.