I GRANDI FUMETTI MONDADORI TRADOTTI IN ITALIANO DA UNA GIOVANE UMBRA
(20 agosto 2018 – cultura) – L’estate è la stagione della lettura, e sotto l’ombrellone in spiaggia è facile imbattersi nelle storie di coraggiosi condottieri e di fantastici eroi di mondi lontani, mitici personaggi protagonisti di popolari fumetti portati in edicola in queste settimane da Mondadori e tradotti in italiano anche da una giovane umbra. È stata infatti Roberta Ceccotti, assisana di 31 anni formatasi alla Scuola Superiore per Mediatori Linguistici di Perugia, ad avere tradotto e interpretato i dialoghi di alcuni dei più popolari fumetti mai scritti: “I cosacchi di Hitler” della collana Historica, “Solimano” e “L’imperatore Meiji” della Historica biografie e 7 volumi, alcuni ancora in uscita, della nuova linea editoriale di Mondadori Comics dedicata ai grandi capolavori La grande letteratura a fumetti, come “L’isola del tesoro”, “Oliver Twist”, “Madame Bovary”, “Ivanhoe”, “Capitan Fracassa” e “Il rosso e il nero”.
“Come sono arrivata in Mondadori? Dopo il Liceo Linguistico ad Assisi – racconta – ho continuato il mio percorso di studi con la triennale in Scienze della Mediazione Linguistica alla Scuola Superiore per Mediatori Linguistici di Perugia”. L’Istituto perugino ha valorizzato il suo talento per la traduzione, passione coltivata sin da bambina, aiutandola a introdursi nel mondo del lavoro e fornendole le competenze necessarie per essere ammessa al corso specialistico di Trieste. “Il mio sogno nel cassetto – prosegue Roberta – era quello di imparare a conoscere le altre culture, traducendole e rendendo accessibili a tutti le diverse sfumature del linguaggio”. Una vera e propria dedizione per la mediazione linguistica e per la conoscenza dell’altro che l’hanno spinta naturalmente alla collaborazione con una tra le principali società editoriali europee e nell’ambito del suo settore in assoluto più creativo. “È stato un lungo e difficile percorso ma la traduzione è la mia vita. Dopo la specialistica ho iniziato a lavorare nel commerciale estero in un’agenzia perugina ma ho sempre ambìto al settore creativo. È così che ho lasciato il posto fisso, ho seguito le miei attitudini e, dopo un corso di perfezionamento, sono arrivate le grandi soddisfazioni: il primo fumetto, la collaborazione con agenzie di moda e con uno dei più importanti social media a livello internazionale. Esperienze dinamiche che mettono alla prova la mia capacità di tradurre non solo le singole parole e il loro significato, ma soprattutto i molteplici e diversi accenti, le intenzioni e le emozioni che vogliono trasmettere. Nel caso specifico del fumetto la difficoltà sta proprio nel dover tradurre la relazione del codice verbale con quello visivo e interpretare le particolari espressioni idiomatiche e giochi di parole. Una vera sfida che voglio continuare a vincere”.