Impronte di luce. In piazza Birago un laboratorio gratuito alla scoperta della cianotipia
(cultura – 13 giugno 2023) Proseguono la mattina di sabato 17 giugno, alle 10 in piazza Birago a Perugia, le attività di Piazza Birago numero settepersette, rassegna laboratoriale gratuita promossa dall’associazione settepiani APS con il sostegno della Fondazione Perugia nell’ambito del programma Richieste libere 2022.
Protagonista del terzo incontro del progetto sarà il fotografo Francesco Capponi, che proporrà il laboratorio di cianotipia per bambine e bambini di tutte le età Impronte di luce. Su fogli di carta da acquerello precedentemente sensibilizzati con l’emulsione cianotipica verrà chiesto ai partecipanti di creare delle composizioni appoggiando oggetti, foglie, parti del corpo, lastre, negativi e tutto quello che si vuole, sia a creazione libera che giocando a riprodurre delle immagini a tema. Queste composizioni verranno lasciate sotto la luce solare per una decina di minuti e successivamente sviluppate semplicemente in acqua. I punti del foglio illuminati direttamente dal sole a contatto con l’acqua diventeranno blu – la cianotipia è conosciuta anche come stampa ad “annerimento diretto” e si distingue per il suo tipico colore blu, da cui il nome – mentre là dove la luce solare è ostacolata dagli oggetti resteranno delle impronte bianche creando un disegno. A fine laboratorio ogni partecipante tornerà a casa con le proprie immagini bianche e blu pronte per essere incorniciate. La cianotipia è una delle prime tecniche fotografiche della storia, inventata nel 1842 dallo scienziato e astronomo inglese Sir John Herschel: egli scopri che combinando insieme due sali di ferro si ottiene una sostanza molto sensibile alla luce solare. Frapponendo un negativo tra la luce e un foglio di carta reso sensibile con questa soluzione di sali, si ottiene un’immagine fotografica.
Il prossimo appuntamento
Piazza Birago numero settepersette si concluderà sabato 15 luglio, alle 16.30, con l’incontro con l’autrice Silvia Vecchini che guiderà i giovani partecipanti (età fino a 12 anni) alla scoperta di un Mini poetry box. Scatole, albi illustrati, immagini, piccoli oggetti, qualche parola, una poesia, un inizio, una scintilla: l’elemento del gioco e della sorpresa nella poetry box e sarà proposto con l’intento di innescare percorsi diversi a seconda delle scelte che si compiono dopo aver aperto la scatola.