LA ROSA BLU. LA FIABA TUTTA UMBRA CHE PARLA DI INCLUSIONE VINCE IL PREMIO ROSSELLINI
(cultura – 4 gennaio 2022) Umbria protagonista alla XIII edizione del Roma Film Corto Fest – Premio Internazionale Roberto Rossellini. Ad aggiudicarsi il Premio Cinema Solidale è stato infatti La Rosa Blu, cortometraggio di Davide Cincis e Geppi di Stasio prodotto dall’associazione Dream More APS di Foligno in collaborazione con Rai per il Sociale. Un racconto sulla bellezza delle differenze, con protagonisti bambini che, dall’incontro con coetanei con sindrome di Down, scoprono la gioia della diversità, della condivisione e dell’inclusione. Nato dall’idea di Maria Letizia Fiorelli, presidentessa di Dream More APS, insegnante e madre di una bambina con trisomia 21 e di altri due figli, La Rosa Blu è stato girato interamente in Umbria, tra Monte Subasio, Città della Domenica, Campello sul Clitunno e Scuola Media “Piermarini” di Foligno. Nel cast, con gli attori Enzo Decaro ed Elisabetta Coraini, i tre fratellini Rebecca, Miriam e Samuele Rustici; e poi Alex Belli, Pio Luigi Piscicelli, Ira Fronten, Roberta Sanzò, Francesco Paolantoni (voce del Piccolo Principe), Emma D’Aquino (voce della Volpe), Stefano Pozzovivo. Le musiche sono di Ezio Bosso e di Jovanotti. “È un progetto dal respiro nazionale – sottolinea Fiorelli – ma fortemente radicato in Umbria: qui è nato e da qui ha iniziato il suo viaggio”. Realizzato in collaborazione con un ampia rete di soggetti del territorio, tra cui la sezione perugina dell’Aipd (Associazione italiana persone down), il cortometraggio è una fiaba che, attraverso l’immaginazione, descrive la realtà: “Le rose non sono di un solo colore, possono avere mille sfumature”. Una favola nata in occasione della partecipazione dei piccoli protagonisti al Troisi Festival, diretto da Antonio Parciasepe, e che partendo dalla kermesse nel beneventano è diventata un film, anche grazie alla collaborazione di partner come l’umbra Promovideo, che si è occupata della produzione video, la Scuola Internazionale di Comics di Torino, che ha realizzato le animazioni, e il Cesvol Umbria, che ha dato il proprio supporto organizzativo. “Aderendo e sostenendo fin da subito l’iniziativa attraverso il settore progettazione – spiega Salvatore Fabrizio, direttore di Cesvol Umbria – abbiamo ritenuto di declinare alla lettera la mission del Cesvol, che rimane quella di promuovere e valorizzare, attraverso i propri servizi, la cultura e l’azione del volontariato, tanto più quando questa azione è ispirata da una logica di condivisione e di rete reale”.
Dopo una prima presentazione ufficiale nella Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, La Rosa Blu è sbarcato nella piattaforma RaiPlay in marzo, in occasione della giornata mondiale della sindrome di Down, dove è tuttora visibile, e ha ottenuto apprezzamenti e riconoscimenti. Ultimo in ordine di tempo, nelle settimane scorse, il prestigioso premio a Roma. “E per il prossimo futuro – conclude la presidentessa di Dream More APS – abbiamo tanti progetti in programma, tra cinema ed editoria, sempre con il coinvolgimento delle scuole e delle giovani generazioni”.