LAVORO E PRODUZIONE IN ALTOTEVERE. IL FUTURO DEL TERRITORIO AL CENTRO DEI DIALOGHI DELLE UTOPIE CONCRETE
(cultura – 2 aprile 2021) Quale futuro per il tessuto produttivo nell’Altotevere? Come intervenire per alzare il livello generale della cultura imprenditoriale dell’area in un’ottica di sostenibilità ambientale e competizione in un contesto europeo? Il territorio ha potenzialità specifiche per una prosperità inclusiva? Se ne parlerà giovedì 8 aprile, alle 17, con Massimo Mercati, Amministratore delegato del Gruppo Aboca e Maik Andriani, presidente e & CEO di Faist Light Metals Ltd.,azienda che opera a livello globale mantenendo forti radici nel territorio, nel terzo appuntamento con i Dialoghi sulle Utopie Concrete, promossi dall’Agenzia Fiera delle Utopie Concrete di Città di Castello. L’appuntamento – online nella piattaforma Zoom, ci si può iscrivere al link http://bit.ly/DialoghiUtopieConcrete8Aprile e si può seguire anche in diretta nella pagina Facebook dell’Agenzia – sarà condotto da Karl-Ludwig Schibel, coordinatore del think tank che da oltre 30 anni, grazie al sostegno del Comune di Città di Castello, presenta proposte e soluzioni di conversione ecologica dell’economia e della società, e prenderà spunto dal recente libro di Mercati, L’impresa come sistema vivente, in cui viene approfondito il modello della “Società Benefit”, che persegue gli obiettivi di crescita e profitto però in un quadro che tiene conto del bene comune, della sostenibilità ambientale e sociale. In questo spirito l’associazione Progetto Valtiberina ha pubblicato di recente il documento Primavera 2021, che propone un distretto interregionale altotiberino dell’economia civile per promuovere innovazione e competitività, transizione ecologica e sviluppo qualitativo dei territori e delle comunità. Una proposta che assume ancora maggiore rilevanza in un contesto di crisi pandemica, sullo sfondo di un lento degrado del tessuto produttivo del territorio negli ultimi decenni. Quale risonanza troverà tra gli attori importanti del settore economico altotiberino? Quale potrebbe essere il valore aggiunto del distretto dell’economia civile per le imprese locali?