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L’Award va al film brasiliano di Ernesto de Carvalho e da Ariel Kuaray Ortega, primo regista indigeno

L’Award va al film brasiliano di Ernesto de Carvalho e da Ariel Kuaray Ortega, primo regista indigeno

PerSo 2024 vincitore

(cultura – 10 ottobre 2024) Vince un film brasiliano il PerSo – Perugia Social Film Festival 2024. Il premio della 10^ edizione del Festival internazionale di cinema documentario, riservato alle opere in anteprima assoluta in Italia va a A Transformação de Canuto, diretto dal brasiliano Ernesto de Carvalho e da Ariel Kuaray Ortega, primo regista indigeno. Il film è un esempio altissimo di auto-narrazione, vale a dire che per la prima volta non sono gli indigeni amazzonici a farsi raccontare dagli altri, ma si raccontano da soli. Il film infatti è meta-narrativo, una specie di Effetto notte girato nella giungla, e in questo modo riflette su colonizzazione, disboscamento e rapacità dell’uomo bianco.

Il film è stato realizzato da Ariel Kuaray Ortega, pioniere del cinema indigeno e leader Mbyá-Guarani e Ernesto de Carvalho, cineasta, fotografo e montatore brasiliano, con un dottorato in antropologia conseguito presso la New York University, da oltre 15 anni collabora con le comunità Mbyá-Guarani alla realizzazione di filmati attraverso il progetto Vídeo nas Aldeias.

Come spiegano i due registi: “Abbiamo realizzato questo film con l’intenzione di portare lo spettatore in un viaggio con noi. Il viaggio attraversa le frontiere: Brasile/Argentina, fiction/documentario, umano/animale, persona/personaggio. Il nostro protagonista, vissuto negli anni ’80, fin dall’infanzia ha mostrato i segni della temuta malattia che è la trasformazione in giaguaro, un animale pericoloso. La storia riguarda i rischi di uscire dall’umanità, dai legami che uniscono una comunità e collegano le persone. Troviamo, nell’atto stesso del filmare, elementi chiave che ci aiutano a capire cosa significa questa trasformazione. E con ciò ci avviciniamo al dramma di raccontare quella storia, con la forte complicità dell’intera comunità Mbyá-Guarani che ha vissuto gli eventi narrati, decenni fa. Lungo il percorso troviamo cose inaspettate: un attore bambino che è l’incarnazione più vicina al personaggio che potevamo sperare, una fantasmagorica struttura di legno al centro della comunità che ci fa pensare al mondo esterno, e la storia coloniale di violenza che attraversa la comunità, ed eventi che rimodellano le vite di tutte le persone coinvolte”.

La cerimonia di premiazione si è tenuta mercoledì 9 ottobre, alle 18, al PostModernissimo di Perugia ed è stata condotta da Caterina Fiocchetti e Giulia Zeetti. Durante l’evento sono stati proclamati i vincitori di tutte le categorie di concorso di questa decima edizione del PerSo – Perugia Social Film Festival. Menzioni speciali nella categoria Award a Che ore sono di Marta Basso e Tito Puglielli e a Fragments of ice di Maria Stoianova; PerSo student award a Kripton di Francesco Munzi; PerSo Agorà a Noi siamo gli errori che permettono la vostra intelligenza di Erika Rossi; PerSo short, assegnato da Film Tv, e PerSo short jail, assegnato dalla giuria dei detenuti del Carcere di Capanne a L’uccello imbroglione di Davide Salucci; Menzione speciale aTrasparenze di Mario Blaconà; Perso short la 7a ora a Z.O. di Loris G. Nese.

La giuria ufficiale 2024 che ha assegnato l’Award è composta da: Maria Bonsanti, vicedirettrice del Centro Sperimentale di Cinematografia e (dal 2017 al 2022) direttrice di EURODOC – Programma internazionale di formazione per Produttori di Cinema documentario; Alessandro Rossetto, autore e regista, considerato uno dei maggiori documentaristi europei della sua generazione, fra i suoi film ricordiamo Il Fuoco di Napoli, Bibione Bye Bye One, Chiusura e Piccola Patria; Emiliano Morreale, professore di Storia del cinema, Cinema e letteratura, Linguaggio cinematografico e Cinema e scrittura presso l’Università di Roma “La Sapienza”, critico cinematografico del quotidiano “la Repubblica”, ha lavorato come selezionatore per i festival di Torino e di Venezia, e dal 2013 al 2016 ha diretto la Cineteca Nazionale. A seguire sarà proiettato il film vincitore e in serata, alle 21.30, fuori concorso, Retratos fantasmas di Kleber Mendonça Filho.

I NUMERI

Una città (Perugia), 3 sale cinematografiche, 12 location, 11 giorni di programmazione ad ingresso gratuito, 55 titoli nazionali e internazionali, 13 anteprime italiane, 1 spettacolo teatrale, 1 cine-concerto, 1 retrospettiva, eventi speciali e oltre 50 ospiti in sala negli incontri con il pubblico.

Il PerSo – Perugia Social Film Festival è organizzato da Realmente Aps, in collaborazione con Fondazione La Città del Sole – Onlus, con il sostegno di Fondazione Perugia, MiC – D.G. Cinema, Regione Umbria, Comune di Perugia e Camera di Commercio dell’Umbria. Tra i numerosi enti collaboratori: Università degli Studi di Perugia, MANU – Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, A.Di.S.U., ABA – Accademia delle Belle Arti, FIAB Perugia Pedala APS, Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie.