LE “COSE INUTILI” DI CARLO SPERDUTI PROTAGONISTE A PERUGIA
(cultura – 30 settembre 2020) Quando Vlado Merletti ricompare al Baranoia, dopo un lustro di assenza e un divorzio mal digerito, non tutto è rimasto immutato… Parte da qui Le cose inutili, il romanzo di Carlo Sperduti (pièdimosca edizioni) che verrà presentato venerdì 2 ottobre alle 18 all’Osteria Il Gufo di via della Viola, a Perugia. Con l’autore dialogano Elena Zuccaccia, di pièdimosca edizioni (www.piedimoscaedizioni.com), e Raffaele Marciano, di Aguaplano libri. Tra un presente, un passato e un futuro ugualmente improbabili, il romanzo di Sperduti si sposta avanti e indietro nei cinque anni in cui, da punti sparsi del globo, Vlado Merletti invia ad Amando e Gioio, compagni di bevute, le sue indagini su “oggetti decontestualizzati”. Una serie di svelamenti e situazioni paradossali mostrerà che ogni cosa può essere osservata da infinite prospettive e che la stessa nozione di esistenza è inafferrabile come un fugace starnuto verde in fondo a una via. Scrittore e libraio, per pièdimosca edizioni Caro Sperduti ha curato l’antologia Quaranta cose inesistenti, interamente scritta da autrici e autori di otto e nove anni, pubblicato racconti sulla rivista settepagine e, con Le cose inutili, uscito nei mesi scorsi insieme al romanzo di Angelo Calvisi Gli altri fanno volume, ha inaugurato la collana di narrativa Ossa. Della giovane casa editrice umbra – che festeggia in queste settimane il primo anno di attività – è poi recentemente tornato disponibile il titolo di esordio, Cicero. Guida illustrata alle figure retoriche, di Lucia Biancalana, che ha attirato l’attenzione di media nazionali (Radio24) e addetti ai lavori andando rapidamente esaurito.