Linda Di Carlo torna a far sentire la “voce” di Louise Farrenc nel quarto cd dedicato alla musica da camera per archi della grande compositrice francese
(cultura – 23 ottobre 2023) Un nuovo importante tassello nel progetto discografico dedicato all’opera della compositrice francese del XIX secolo Louise Farrenc a cui la pianista perugina Linda Di Carlo sta lavorando da circa 10 anni: è appena stato pubblicato per la prestigiosa etichetta olandese Brilliant Classics il CD dedicato ai due trii per violino violoncello e pianoforte op.33 e op.34 e alla sonata op.46 per violoncello e pianoforte della compositrice francese, realizzato insieme al violinista Sergey Galaktionov e al violoncellista Amedeo Cicchese.
Pianista, compositrice, docente al Conservatorio di Parigi ed editrice, insieme al marito Aristide: Louise Dumont Farrenc (1804 – 1875), nata in una famiglia di scultori molto noti a Parigi, ebbe modo di studiare materie letterarie, pianoforte e composizione. Brillante ed apprezzata concertista, fu erede e continuatrice dell’opera dei grandi maestri tedeschi su cui si era formata: dopo la sua morte la sua musica è stata raramente eseguita, e la sua eredità è stata ripresa solo in questi ultimi anni anche grazie all’appassionata opera di riscoperta a cui si sta dedicando Linda Di Carlo, docente di accompagnamento pianistico presso il Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia, da sempre attiva in ambito cameristico.
“L’idea di un progetto discografico monografico dedicato a Louise Farrenc – spiega Di Carlo – mi è venuta durante la registrazione dei due quintetti per archi e pianoforte per Brilliant Classics con il Quintetto Bottesini, il gruppo che ho fondato nel 2006; studiando questi due bellissimi brani sono rimasta affascinata dalla scrittura della compositrice francese ed ho deciso di approfondire lo studio della sua musica, composta da lavori per pianoforte solo, duo, trio, quintetto, sestetto, nonetto, orchestra sinfonica: un catalogo ufficiale di 51 opere. Tutta musica strumentale, in controtendenza rispetto ai gusti del pubblico borghese dell’epoca, appassionato di grand opéra. La sua scrittura è elegante, limpida, con solide basi nel classicismo ma con premonizioni romantiche nelle arditezze armoniche e nei momenti tempestosi alternati a melodie delicate e intime. È stato per me un grande privilegio poter studiare, eseguire ed infine, grazie a Brilliant Classics, registrare la musica da camera con pianoforte di Louise Farrenc, dandone quindi una mia lettura coerente e unitaria. Finalmente, al giorno d’oggi, troviamo di nuovo nei programmi delle sale da concerto le composizioni di autrici come Farrenc, Clara Schumann, Fanny Mendelssohn e tante altre. È facilmente intuibile come il loro lavoro sia stato temporaneamente oscurato da quello dei loro contemporanei Schubert, Schumann, Mendelssohn, Brahms: per fortuna oggi c’è una nuova sensibilità e desiderio di riscoprire e valorizzare talenti preziosi e produzioni rare”.
Di Farrenc, Linda Di Carlo ha pubblicato nel 2013 i quintetti op.30 e 31 con il Quintetto Bottesini; nel 2017 il sestetto e i trii con le prime parti dei Fiati del Teatro dell’Opera di Roma; nel 2020 l’opera per violino e pianoforte con Daniele Orlando, spalla dei Solisti Aquilani. Prossima tappa nel mondo di Farrenc, una ricerca sulle sue inedite opere vocali da camera e sulle parafrasi da opere di Bellini, Donizetti, Rossini, Meyerbeer per pianoforte solo e a quattro mani.
“Non posso che essere grata a Brilliant Classics e all’amicizia dei miei bravissimi colleghi – conclude la pianista – che mi permettono di compiere ogni volta un ulteriore ed entusiasmante passo in avanti nella mia avventura alla riscoperta della musica di Louise Dumont Farrenc, una Kleine Meisterin che certo non sfigura nella schiera dei compositori romantici più apprezzati del XIX secolo”.