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MANUALE DI SOPRAVVIVENZA PER ADDENTRARSI NELLA GIUNGLA DELLA NOSTRA EPOCA. STEFANO MASSINI CI RACCONTA UN PAESE INCERTO

MANUALE DI SOPRAVVIVENZA PER ADDENTRARSI NELLA GIUNGLA DELLA NOSTRA EPOCA. STEFANO MASSINI CI RACCONTA UN PAESE INCERTO

(cultura – 2 settembre 2021) Venerdì 3 settembre entra nel vivo la decima edizione del Festival delle Corrispondenze. Ben 7 appuntamenti, tutti ad ingresso gratuito, nella splendida cornice del borgo di Monte del Lago di Magione. Presentazioni di libri, lettere, spettacoli, letture, dibattiti e anche un momento per bimbi e famiglie. Alle 21.30 arriva a Monte del Lago Stefano Massini con il suo Manuale di sopravvivenza. Messaggi in bottiglia d’inizio millennio, un diario di bordo per addentrarsi nella giungla della nostra epoca. Massini raccoglie e amplia i pensieri di due anni – raccolti nell’omonima rubrica del supplemento culturale «Robinson» di «Repubblica» – prima ispirati alle contraddizioni del nostro vivere, successivamente sollecitati dal dramma del virus di Wuhan, destinato a mutare non solo la percezione del presente ma il valore stesso del verbo sopravvivere. Come si legge nella presentazione del libro di Massini, parole come quarantena o coprifuoco diventano d’un tratto limiti reali del quotidiano di ognuno, entrando a far parte di un nuovo dizionario emotivo, tanto imprevisto quanto difficile da declinare. Massini tenta la sfida, stilando un sismografo del comune sentire: squarci esistenziali e letterari svolgono così il ruolo di periscopio sugli umori e le paure di un paese prima sconvolto, poi sempre più provato dal lungo tunnel della pandemia.

Alle 16, conferenza di apertura della X edizione del Festival delle Corrispondenze. Previsti gli interventi di Giacomo Chiodini, Sindaco di Magione; Vanni Ruggeri, assessore alla cultura del Comune di Magione; Paola Agabiti, assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Umbria; Francesca Caproni, Direttrice del GAL Trasimeno-Orvietano; Maurizio Oliviero, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia; Valter Biscotti, Commissario dell’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea. A seguire, inaugurazione della mostra-evento dal titolo una storia di famiglia: Sergio Flamigni, Emilia Lotti e il “secolo breve” del PCI. Interventi di: Carlo Felice Casula, storico, Università degli Studi Roma Tre; Daniela Ciani, già dirigente Unione Donne Italiane (UDI) Toscana; Daniele Alni, già segretario del PCI di Forlì. Per l’occasione sarà proiettato il film documentario “Cent’anni dopo” di Monica Maurer, prodotto dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico. Alle 16, nello spazio nei pressi di Porta Trasimena, Michele Volpi, attore, accompagnato da Emilio Gabellieri, mette in scena favole africane nello spettacolo per bimbi e famiglie il postino delle fiabe. Alle 17.30 Daniele Aristarco, scrittore, drammaturgo e regista teatrale e Roberto Contu, insegnante e scrittore, presentano Lettere di una dodicenne sul fascismo di ieri e di oggi. Alle 18 in programma la tavola rotonda su stereotipi di genere, discriminazioni e violenza verbale sul web. Dibattito aperto con Caterina Soffici, giornalista; Massimo Arcangeli, linguista e scrittore; Mario Morcellini, studioso e docente di comunicazione; Luisella Battaglia, presidente Istituto Italiano di Bioetica. Alle 18.30 ci si ritrova nel salotto di Giò Stajano. L’omosessualità in Italia negli anni Sessanta raccontata attraverso le lettere inviate al settimanale Men, con Willy Vaira, autore del libro e Vanni Piccolo; già presidente del Circolo Mario Mieli.

Alle 19 la presentazione del libro Lettera a un figlio su Mani Pulite. Ne parlerà – in collegamento Zoom – l’autore Gherardo Colombo, ex magistrato, insieme a Davide Vecchi, direttore del Corriere dell’Umbria.

Organizzato e promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Magione insieme all’Associazione culturale pro Monte del Lago, con il sostegno del GAL Trasimeno-Orvietano e della Regione Umbria e la collaborazione di: Festival del Medioevo di Gubbio, Festival della Scienza e della Filosofia di Foligno, Istituto per la Storia dell’Umbria contemporanea, Green music Festival di Maurizio Mastrini e Associazione Unita, il Festival delle Corrispondenze si svolge, come da tradizione, nello splendido scenario naturale del borgo di Monte del Lago affacciato sul Trasimeno, con la Villa Aganoor, appartenuta alla celebre poetessa, quale location principale, insieme alle vie e alle piazze del paese.