MASTERPLAN DI CITTA’ DI CASTELLO, DALLA FIERA DELLE UTOPIE CONCRETE IMPORTANTI INDICAZIONI SULLA STRADA DA PERCORRERE PER DARE UN FUTURO SMART ALL’ALTOTEVERE
(Ambiente) – “I tre Laboratori del futuro sul Masterplan di Città di Castello smart – sottolinea Karl-Ludwig Schibel, coordinatore della Fiera delle Utopie Concrete – hanno aperto una fase decisiva per costituire e rafforzare nell’Altotevere una ‘comunità programmante’ intorno ai temi centrali per un futuro sostenibile: la coesione sociale, l’integrazione, l’innovazione, la produttività, la cultura e il turismo”. E’ un bilancio estremamente positivo, quello che Schibel traccia a pochi giorni dalla conclusione della ventunesima edizione della kermesse fondata nel 1988 dal pacifista e ambientalista altoatesino Alexander Langer. “Chi ha partecipato agli incontri – prosegue Schibel – ne è uscito entusiasta e con una diversa consapevolezza del lavoro svolto e da svolgere, ognuno per la propria parte, per dare a Città di Castello un Masterplan, contenitore di azioni e interventi integrati per dare al nostro territorio una prospettiva smart”. Per tre sabati – dal 18 ottobre al 2 novembre – amministratori pubblici, imprenditori, privati cittadini e addetti ai lavori si sono confrontati su tre ambiti fondamentali per il futuro del Tifernate (“Cultura e Turismo”, “Integrazione e Cosione sociale”, “Innovazione e Produttività”). Una discussione condotta attraverso una dialettica teorica e pragmatica al tempo stesso, quella dei “Laboratori del futuro”, articolati in tre fasi: all’inizio i partecipanti presentano a turno le criticità riscontrate nell’ambito della propria professione; si passa quindi ad elencare una serie di obiettivi – anche utopici – a cui si vorrebbe invece tendere e, infine, si lavora a gruppi per individuare azioni concrete che, partendo dalle criticità potrebbero portare a raggiungere gli obiettivi condivisi desiderati.
Archiviata la Fiera delle Utopie Concrete 2013, i tre gruppi di lavoro che si sono formati torneranno ad incontrarsi e confrontarsi sui temi analizzati ad inizio del prossimo anno.