MUSICA, NATURA, CULTURA… ED ENOGASTRONOMIA. IL GUBBIO DOC FEST 2017 È SEMPRE PIÙ RICCO E MULTIDISCIPLINARE
(cultura) – Musica, natura, cultura. Senza dimenticare la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche e paesaggistiche del territorio eugubino e dell’Appennino umbro-marchigiano, con una mostra mercato, degustazioni, mostre fotografiche e una cena con i prodotti dei territori colpiti dal sisma. Ha un’anima sempre più multidisciplinare il Gubbio DOC Fest che, a un mese dall’inizio ufficiale con il primo atteso concerto di Enrico Ruggeri e i suoi Decibel, giovedì 3 agosto in piazza Grande, continua a svelare il suo programma. Come ben rappresentato anche dall’evoluzione del logo – passato dal bianco degli anni scorsi al colore di questa IV edizione – il DOC 2017 si caratterizza infatti per la crescente interconnessione tra le diverse arti, con una grande attenzione al patrimonio naturale del territorio.
Particolarmente ricco sarà infatti il programma della sezione “DOC Natura” del festival, una serie di iniziative dedicate a vita, sapori e colori dell’Appennino umbro-marchigiano. Ecco quindi, dal 3 al 6 agosto, la mostra-mercato agli Arconi di palazzo dei Consoli con i prodotti agro-alimentari dell’Appennino umbro-marchigiano, le degustazioni di formaggi e vini e, nella sala dell’Arengo di palazzo dei Consoli e nella Taverna dei Capitani, le mostre fotografiche sui Monti Sibillini e sul paesaggio della Serra di Burano. Fino alla tradizionale cena di chiusura, domenica 6 agosto, in cui quest’anno gli chef “adotteranno” i prodotti dei territori colpiti dai terremoti dell’anno scorso.
Un’evoluzione di cui si è parlato nel corso dell’anteprima della settimana scorsa, con la presentazione istituzionale nella sala convegni della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, presso la Casa di Sant’Ubaldo, insieme a Filippo Mario Stirati, sindaco di Gubbio, Nello Fiorucci, assessore municipale al Turismo, Carlo Colaiacovo, presidente onorario della Fondazione, Luca Belardi, presidente dell’Associazione Insieme, Bruno Ronchi, professore dell’Università della Tuscia, Fabio Mariani, presidente dell’Università dei Muratori e Patrizia Ceccarelli, presidente del Club alpino italiano – sezione di Gubbio. Un “assaggio” di Gubbio DOC Fest che si è concluso con la bella passeggiata alla scoperta della Serra di Burano, uno degli itinerari più suggestivi dell’Appennino centrale, nel cuore di quel paesaggio rurale eugubino di cui il DOC sostiene la candidatura a far parte del Registro Nazionale del Paesaggio Rurale Storico.