Perugia. Malanotte e la maledizione della Pantafa. Doppio appuntamento tra cinema e graphic novel allo Zenith
(cultura – 25 maggio 2023) Doppio appuntamento, tra cinema e graphic novel, lunedì 29 maggio al Cinema Zenith di Perugia, in un viaggio tra le pagine scritte (e disegnate) e la loro traduzione sul grande schermo. Prende così il via la rassegna dei Lunedì della Fandango, promossa dal cinema di via Bonfigli in collaborazione con la casa di produzione e distribuzione (e la sua galassia editoriale) e con la partecipazione della libreria e spazio culturale e sociale POPUP, per l’occasione in trasferta dalla propria sede di piazza Birago.
Si parte alle 19.30, nell’area esterna dello Zenith, con la presentazione della graphic novel Malanotte – La Maledizione della Pantafa (coconino press), di Marco Taddei e La Came (Laura Camelli), in collaborazione con il collettivo artistico Becoming X, di cui saranno presenti il coordinatore Daniele Pampanelli e Marco Leombruni, in dialogo “disegnato” con gli autori del libro.
Un lavoro – il volume di Taddei e La Came – che si inserisce in un progetto crossmediale con Pantafa, il primo film horror prodotto da Fandango. Malanotte è una raffinata e inquietante favola gotica, scritta da uno dei migliori sceneggiatori italiani e disegnato splendidamente da una delle autrici più promettenti della sua generazione, ed è lo stesso paese in cui è ambientato il film che vede come protagonista Kasia Smutniak e i costumi del premio Oscar Gabriella Pescucci.
Alle 21, infatti, ci si sposta in sala, per l’incontro con il regista Emanuele Scaringi (già autore della trasposizione cinematografica di La Profezia dell’armadillo, dall’omonima graphic novel di Zerocalcare) – intervistato dal critico cinematografico e storico Andrea Fioravanti – che introdurrà la proiezione del film Pantafa.
Malanotte / Pantafa. La storia della graphic novel…
Alla fine degli anni Settanta, armato del suo registratore, Ernesto gira l’Italia per raccogliere storie e testimonianze di un Italia che sembra scomparire sotto i colpi dalla modernizzazione. La storia inizia con l’arrivo del protagonista a Malanotte, il vecchio paesino in cui era cresciuto il nonno e tutti i suoi antenati, finché in fretta e furia suo padre aveva deciso di vendere la casa di famiglia per trasferirsi in città in cerca di fortuna. Nel giro di tre giorni diabolici Ernesto, da ospite coccolato si trasforma in un forestiero, un corpo estraneo da espellere al più presto. Scoprirà molte cose su quel posto e sul suo destino: una terribile maledizione pesa sulla vecchia casa di famiglia e adesso, nuovamente, è piombata su di lui.
…e del film
Marta si trasferisce insieme a sua figlia Nina a Malanotte, un piccolo paese di montagna. La bambina da qualche tempo soffre di paralisi ipnagogiche, un disturbo del sonno che può portare ad avere stati allucinatori, e Marta ha pensato che un po’ di aria di montagna e di lontananza dalla frenesia cittadina possano giovare alla piccola.La casa in cui si trasferiscono però è tutt’altro che accogliente e per le strade di Malanotte non si vedono mai bambini. I sintomi di Nina cominciano a peggiorare già dalla prima notte, la bambina fa incubi sempre più vividi in cui una figura spettrale le si siede sul petto, la immobilizza e le ruba il respiro. Per Marta, madre sola in un paese che le appare sempre più sinistro, sarà ogni giorno più difficile trovare il modo di fare la cosa migliore per la sua bambina.