Perugia. Spazio MAI, al via i nuovi corsi formativi per tutte le età dedicati ai linguaggi delle arti performative
(cultura – 21 settembre 2023) Formazione teatrale per tutte le età, lettura espressiva, drammaturgia, ma anche cinema, fotografia e sound design: sono ben 12 – e interessano tutti i linguaggi dell’arte performativa – i nuovi corsi e laboratori dello spazio culturale MAI – Moviment Art Is, promosso e gestito dalla compagnia teatrale Occhisulmondo in via Gerardo Dottori, a Perugia, al via in ottobre. “Dopo l’inaugurazione di Spazio Mai e il primo anno di attività formativa – spiega Massimiliano Burini, attore, regista e drammaturgo, che del centro perugino è direttore artistico – ci siamo resi conto del forte interesse che il territorio ha espresso nei confronti delle arti dello spettacolo, abbiamo riscontrato una forte partecipazione e un interesse diffuso a tutti i livelli verso il mondo dello spettacolo e delle sue arti. Per questo motivo abbiamo immaginato di ampliare e diversificare la nostra offerta arricchendola di momenti di confronto tra i corsi stessi, un piano di formazione più articolato e rivolto non solo a chi vuole fare un esperienza con il teatro ma anche a coloro i quali aspirano ad un percorso più professionale”.
Ecco allora che le diverse offerte formative – i corsi prenderanno il via lunedì 2 ottobre, info e iscrizioni su www.spaziomai.it/laboratori – dialogheranno e interagiranno tra di loro conducendo a elaborazioni condivise nel corso dell’anno e che, in prospettiva – ed è questa la grande scommessa di MAI – potranno dar vita a sinergie produttive e artistiche di più ampio respiro. “La nostra compagnia – prosegue Burini – nasce a Perugia nel 2005 e ormai lavora stabilmente come collettivo artistico in Umbria ed Emilia Romagna, con progetti produttivi che spaziano dal teatro Tout-Public alla prosa e alla performance. Il legame con il nostro territorio rimane tuttavia fortissimo, e con un progetto come Spazio MAI vogliamo mettere a disposizione della nostra città l’esperienza, le competenze e la professionalità acquisite nel tempo, per facilitare chi si vuole avvicinare a questo mondo. Il nostro desiderio è che Spazio MAI diventi una factory creativa da cui nascano compagnie, progetti multimediali, sinergie tra persone che lo frequentano”.
L’obiettivo di MAI è quello di essere un luogo dove sia possibile scoprire e assecondare il proprio movimento, fisico e intellettuale, e non a caso lo slogan di questa seconda stagione di attività è proprio “Fai di te quel che vuoi”. Hub culturale, centro formativo e produttivo, e importante progetto di rigenerazione urbana e sociale in un quartiere periferico e a vocazione industriale del territorio comunale perugino, MAI ha da subito contribuito a creare una comunità di appassionati e addetti ai lavori, aprendosi alla collaborazione con altre realtà del territorio, come il cinema Postmodernissimo e lo spazio culturale e libreria POPUP, partner rispettivamente dei nuovi corsi di film-making e di lettura espressiva.“Quello che facciamo – conclude Burini – è dare il massimo delle nostre esperienze professionali a chi si vuole avvicinare al mondo dello spettacolo: ogni docente di Spazio MAI è prima di tutto un professionista affermato nel suo settore, un artista attivo che ha sviluppato la sua arte sul palcoscenico, dietro una macchina da presa o una consolle. Crediamo che questo sia senza dubbio il valore più alto che possiamo dare a chi sceglierà di seguirci. MAI è un hub culturale e formativo che fa sistema da subito”.
Spazio MAI 2023 / 2024, l’offerta formativa: “Fai di te quel che vuoi”
Ed ecco, allora, i nuovi corsi promossi da MAI – Movement Art Is, come i 3 laboratori teatrali differenziati per età dei partecipanti (6-10, 11-13, 14-17): dai percorsi di scoperta e conoscenza del proprio corpo, della propria voce e del lavoro in gruppo, per sviluppare la creatività del bambino di diverse età, al laboratorio rivolto agli adolescenti che desiderano fare esperienza del gioco scenico, con un importante lavoro di gruppo sul testo del Sogno di una notte di mezz’estate, di William Shakespeare, che verrà poi messo in scena alla fine del corso.
E poi ASILO, la Piccola Scuola di Arte Drammatica, corso di formazione pensato sul modello accademico che da quest’anno rilascerà degli attestati di partecipazione alla fine di ogni anno svolto. ASILO è la scuola per chi vuole comprendere le sue potenzialità nel campo della recitazione e apprendere gli strumenti tecnici e pratici per farlo, con l’obiettivo di formare anche quei giovani che potranno poi accedere alle accademie nazionali con una preparazione solida. Il percorso è aperto a tutti sopra i 18 anni, ed è strutturato in 3 anni con i corsi di recitazione base il primo anno, per chi approccia per le primissime volte al Teatro e alle sue forme, recitazione avanzata il secondo anno, con l’approfondimento dello strumento vocale in tutte le sue forme e lo studio del monologo e del dialogo. Il terzo anno prevede un Approfondimento specifico, che porterà l’allievo ad affrontare un opera teatrale e lo studio della messa in scena: quest’anno si lavorerà sul testo lo Zoo di Vetro di Tennessee Williams, che sarà presentato in forma di studio scenico l’8 giugno 2024 al Teatro Brecht di Perugia.
Scrittura e drammaturgia, con il corso che vuole essere un viaggio attraverso tutte quelle scritture capaci di diventare anche materiale visivo, come quelle per il cinema e il teatro e che si concluderà con una messa in scena da parte delle allieve e degli allievi in collaborazione con le attrici e gli attori dei vari corsi Occhisulmondo, Metanoia e Spazio MAI. E poi fotografia di base e film-making, con il corso CINEMAI che si articolerà in tecniche di ripresa e regia cinematografica e teoria e tecnica del montaggio audiovisivo fino alla prova finale che consisterà nella realizzazione collettiva (ripresa e montaggio) di alcune sequenze cinematografiche. Sound Design e Produzione Audio su piattaforma Ableton Live 11, per imparare ad utilizzare il software, le applicazioni, i controller e svolgere esercitazioni pratiche per creare frasi musicali, jingle, podcast e brani per radio, televisione e streaming.
E, per concludere, Danza Contemporanea per principianti, per tutti coloro che vogliono scoprire per la prima volta le potenzialità comunicative del proprio corpo, e Lettura espressiva, per chi vuole migliorare la qualità del proprio linguaggio verbale, in particolare nella parola “letta”, allenando la lettura ad impronta (a prima vista) e la lettura espressiva di un testo studiato nelle sue regole grammaticali, di dizione e pronuncia.