STEREOTIPI E PREGIUDIZI DI GENERE. A GUBBIO UN VIDEOGAME PER COMBATTERLI
(15 novembre 2018 – cultura) – Promuovere buone pratiche sui ruoli di genere in modo innovativo e coinvolgente cominciando dalla scuola. Continua il tour di presentazione di Serious Game, il gioco ideato e realizzato dal progetto europeo GET UP con l’obiettivo di favorire una maggiore conoscenza degli stereotipi di genere che condizionano le scelte formative e professionali di giovani e adulti. Serious Game è basato sulla logica dei giochi di ruolo, attraverso il quale i partecipanti sperimentano in prima persona le discriminazioni e gli ostacoli ad un pieno sviluppo professionale che il mercato del lavoro concretamente esprime a livello territoriale ed europeo.
Dopo il primo incontro, che si è tenuto a ottobre presso l’Istituto Comprensivo 5 di Perugia, venerdì 16 novembre il gioco verrà presentato e praticato da due classi II dell’Istituto Letizia Cassata di Gubbio; due sezioni a prevalente componente maschile per riflettere e discutere sui condizionamenti culturali e sociali che affliggono, anche i maschi, nel momento in cui si accingono a operare le proprie scelte di studio e professionali e a ritagliarsi un proprio ruolo nella comunità.
Il terzo e quarto incontro si terranno rispettivamente venerdì 30 novembre in due classi II dell’IIS Volta di Frosinone e lunedì 3 dicembre presso l’ITET Capitini di Perugia, sempre con due classi II. Il ciclo di presentazioni è a cura di Sylvia Liuti, socia fondatrice di FORMA.Azione srl, realtà perugina attiva e impegnata da anni nella progettazione europea. GET UP, acronimo di Gender Equality Training to overcome Unfair discrimination Practices in education and labour market, è un progetto finanziato dalla Commissione Europea – DG Justice, nell’ambito del Programma sui Diritti, l’Uguaglianza e la Cittadinanza, che ha stanziato finanziamenti finalizzati a sostenere Progetti transnazionali per promuovere buone pratiche sui ruoli di genere e per superare gli stereotipi di genere nell’istruzione, nella formazione e nei luoghi di lavoro. Il capofila del progetto è UIL Nazionale, in partenariato con FORMA.Azione srl, società di servizi formativi e di orientamento e di progettazione europea, AIDP (Associazione Italiana per la Direzione del Personale) e altri 5 partner transnazionali tra sindacati della scuola (MUT – Malta e LETU – Lituania), esperti di formazione manageriale (WETCO Bulgaria), reti Europee di imprese cooperative (Diesis – Belgio) e il Network sulla Democrazia Locale ALDA (Francia).