VERSO UMBRIALIBRI 2018. VELTRONI IN RICORDO DI CLARA SERENI

(14 settembre 2018 – cultura) – L’anteprima del libro dedicato a Severino Cesari, il ricordo di Clara Sereni con Walter Veltroni e Sandra Petrignani, un pomeriggio “ad alta voce” con la poesia e l’esordio letterario dell’attrice Laura Morante. Proseguono le anticipazioni dal programma dell’edizione 2018 di Umbrialibri, rassegna editoriale promossa dalla Regione Umbria, giunta quest’anno alla sua ventiquattresima edizione, che tornerà dal 5 al 7 ottobre negli spazi del Complesso Monumentale di San Pietro, a Perugia, con incontri, presentazioni e una ricca vetrina con il meglio della produzione editoriale umbra.
“Severino Cesari è stato probabilmente il più importante editor italiano degli ultimi cinquant’anni – spiega Giacomo Papi nella prefazione del libro Maestro Severino (Belleville editore), che verrà presentato sabato 6 ottobre alle 17.30 nell’Aula Magna di San Pietro – e molti dei libri che hanno segnato la narrativa italiana degli ultimi vent’anni sono anche suoi. L’idea di questo volume è raccogliere quello che Cesari ha insegnato sul leggere e lo scrivere alle scrittrici e agli scrittori che hanno lavorato con lui”. E molti di loro – Giancarlo De Cataldo, Concita De Gregorio, Carlo Lucarelli, Gianni Riotta, Michele Rossi, Simona Vinci – saranno a Perugia proprio per partecipare a questa presentazione. “Il libro – prosegue Papi – dà un ritratto intimo di Cesari. Non è facile distinguere il lavoro sul testo dalla relazione privata, perché i due piani si confondono, confluiscono sempre l’uno nell’altro, nel caso di Severino ancora di più. Lui mi ha insegnato che si scrive con il corpo, non con la testa. Per scrivere devi metterti nelle condizioni di sentire quello che prova il personaggio che sta vivendo al tuo posto: devi provare il freddo, il caldo, il buio, il senso di sporco, e devi annusare l’odore di una folla, se necessario, o almeno provarci”.
Il ricordo di un’altra grande intellettuale, particolarmente legata all’Umbria – Clara Sereni, recentemente scomparsa – sarà invece affidato alle parole di Walter Veltroni e Sandra Petrignani, venerdì 5 ottobre alle 16 sempre nell’Aula Magna del complesso monumentale in borgo XX Giugno. “Clara Sereni è stata una donna libera. Nei suoi preziosi libri – ricorda Veltroni – si respiravano insieme libertà, memoria e futuro. Si respirava il clima di una grande famiglia che ha attraversato il secolo breve, immersa nei valori che hanno fatto risorgere l’Europa dal buio delle dittature, della guerra, dall’orrore dell’Olocausto. Anche la sua vita è stata una vita di libertà. Negli anni Sessanta, nei movimenti di emancipazione e liberazione della donna, nelle battaglie di libertà nei linguaggi, nelle forme espressive, nella cultura, nelle grandi battaglie per la pace, la giustizia, la democrazia, che hanno fatto sognare e impegnare generazioni di giovani. Clara è stata anche – nel vissuto familiare e nei suoi scritti  – sempre dalla parte delle fragilità, dei più deboli e dei senza voce. Con delicatezza e partecipazione personale. Ricordo poi il suo impegno civile come Vicesindaco di Perugia, ruolo che svolse con amore per l’interesse pubblico, per la città, per la comunità. Con esperienze originali e innovative, come quella della Banca del Tempo. Clara accettò di collaborare con l’Unità che dirigevo, un giornale al quale ha sempre voluto bene e che in quegli anni ha contribuito a rafforzare come un luogo di apertura, confronto, legame con il Paese e la testa sul mondo”. Ci si sposterà invece all’aperto – tempo permettendo – per il pomeriggio di poesia “ad alta voce” con Silvia Bre, Stefano Dal Bianco, Umberto Fiori, introdotti da Maria Borio, domenica 7 ottobre alle 16.30 nella Peschièra dell’Orto di sotto dell’Orto Medievale. Infine, tra gli ospiti di Umbrialibri 2018, confermata anche la presenza di Laura Morante che – intervistata da Pino Strabioli – presenterà il proprio esordio letterario, la raccolta di racconti Brividi immorali (La Nave di Teseo), sabato 6 ottobre alle 16 nell’Aula Magna del Complesso Monumentale di San Pietro.