VI FORUM DELL’APICOLTURA DEL MEDITERRANEO: I NUMERI E I TEMI DI UN’EDIZIONE CHE SEGNA LA SVOLTA INTERNAZIONALE SUL RICONOSCIMENTO DEL VALORE DELL’APICOLTURA
(Sviluppo umano sostenibile e cooperazione) – L’Umbria e Foligno al centro del Mediterraneo. Si è chiusa la VI edizione del Forum dell’apicoltura del Mediterraneo andato in scena per tre giorni, dal 7 al 9 novembre, a Foligno, nella splendida cornice di Palazzo Trinci. Un evento internazionale che ha visto la partecipazione di oltre 200 persone provenienti da 10 Paesi. Sono stati 50 i delegati intervenuti nelle sessioni di lavoro in rappresentanza delle diverse istituzioni e organizzazioni presenti al forum. Un’edizione, quella ospitata a Foligno, che ha segnato una svolta importante rispetto al riconoscimento dell’apicoltura come attività strategica per contribuire alla salvaguardia della biodiversità e alla produzione di cibo, oltre che opportunità di sviluppo economico sostenibile. L’iniziativa – uno dei momenti più importanti per l’intero settore dell’apicoltura internazionale – è stata anche l’occasione, infatti, per presentare uno dei primi lavori scientifici su queste tematiche, una ricerca sull’importanza del ruolo delle api sulla difesa e promozione della biodiversità e che coinvolge le istituzioni italiane, tunisine, gli enti di ricerca e le Università. Molte le personalità che hanno partecipato ai lavori. Nei tre giorni sono intervenuti Andrea Olivero, Viceministro alle Politiche Agricole; Fernanda Cecchini, Assessore alle Politiche Agricole della Regione Umbria; Rosalud de La Rosa della FAO, Giovanni Camilleri di UNDP, Vincenzo Panettieri, Presidente di APIMED, Joseph Flagiello, Presidente di FELCOS Umbria, numerosi rappresentanti delle Associazioni di Apicoltori del mediterraneo, di Governi, ricercatori e istituzioni internazionali. Per il Comune di Foligno sono intervenuti Giovanni Patriarchi, Assessore allo Sviluppo Economico e Silvia Stancati, Assessore alla Cooperazione internazionale. Il Vice Ministro Olivero, nel suo intervento, ha sottolineato come l’Apicoltura è una “chiave per la biodiversità, una spia per la sicurezza agro ambientale e una risorsa per sviluppo”, proponendo di costruire uno spazio dedicato all’apicoltura all’interno di Expo 2015. E dal forum arriva una buona notizia per l’Umbria: Vincenzo Panettieri, presidente di APAU (Associazione produttori apistici umbri) è stato rieletto presidente di APIMED, la Federazione degli apicoltori del Mediterraneo. Successo anche per Mileinumbria, mostra-mercato del miele, per Frantoi aperti e per la Mostra Micologica che hanno registrato nel fine settimana appena trascorso un grande flusso di visitatori. Molto apprezzate le sessioni di degustazioni guidate dei mieli del Mediterraneo e dei prodotti umbri. Al forum hanno partecipato rappresentanti di dieci Paesi del bacino Mediterraneo (Italia, Spagna, Marocco, Algeria, Tunisia, Palestina, Portogallo, Libano, Albania e Croazia), ai quali si aggiunge la Repubblica Dominicana. L’evento è stato organizzato da APIMED, Felcos Umbria – Fondo di Enti Locali per la Cooperazione Decentrata e lo Sviluppo Umano Sostenibile, Comune di Foligno, APAU, l’iniziativa Art del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) con il patrocinio della Regione Umbria, ed è stata promossa all’interno del progetto “Mediterranean CooBEEration: una rete per l’apicoltura, la sicurezza alimentare e la biodiversità”, co-finanziato dall’Unione Europea.