VI FORUM DELL’APICOLTURA NEL MEDITERRANEO: ARRIVA IL VICEMINISTRO ALLE POLITICHE AGRICOLE
(Sviluppo umano sostenibile e cooperazione) – Seconda giornata di lavori a Foligno per il VI Forum dell’apicoltura del Mediterraneo, evento internazionale dedicato ai temi dell’apicoltura e della salvaguardia della biodiversità. Sarà Nando Mismetti, sindaco del Comune di Foligno, ad aprire i lavori di sabato 8 novembre. Molte le sessioni e gli interventi in programma: tra i temi di maggiore interesse si affronteranno quelli dei rischi ambientali e dell’utilizzo degli agrofarmaci. Alle 10.30 sarà presentata la ricerca sulla biodiversità e sull’importanza del ruolo delle api. Si tratta di uno dei primi lavori scientifici su queste tematiche, un progetto che coinvolge le istituzioni italiane, tunisine, gli enti di ricerca e le Università, promosso all’interno del progetto Mediterranean CooBEEration: una rete per l’apicoltura, la sicurezza alimentare e la biodiversità, co-finanziato dall’Unione Europea, finalizzato a sostenere l’apicoltura e il suo ruolo strategico per la salvaguardia della biodiversità e per il miglioramento della sicurezza alimentare e dello sviluppo socio-economico in tutta l’area mediterranea. Alle 11.15 si svolgerà una delle sessioni più importanti del Forum, che analizzerà e farà il punto sulle politiche a sostegno dell’apicoltura. Previsto l’intervento di Fernanda Cecchini, assessore alle Politiche Agricole e Agroalimentari della Regione Umbria. Intorno alle 13.00 sarà Andrea Olivero, Viceministro alle Politiche Agricole, a tirare le conclusioni e fare il punto a livello nazionale. Il Forum, giunto alla sua sesta edizione, rappresenta uno dei momenti più importanti per l’intero settore dell’apicoltura, comparto che da solo in Italia coinvolge oltre 75.000 operatori con un patrimonio di 1 milione e 200 mila alveari, tra i settori chiave dell’agricoltura, fonte di ricchezza economica e sociale e risorsa fondamentale per la salvaguardia della biodiversità e per la produzione di cibo. Innovazione, numeri, progettualità condivise, legislazione, tutela e sviluppo per fare il punto sull’apicoltura come bene comune. Dieci i Paesi del bacino Mediterraneo che partecipano al Forum (Italia, Spagna, Marocco, Algeria, Tunisia, Palestina, Portogallo, Libano, Albania e Croazia), ai quali si aggiunge la Repubblica Dominicana, più di 150 persone e oltre venti le organizzazioni, tra istituzioni, associazioni e cooperative di apicoltori, enti di ricerca e Università, che interverranno. L’appuntamento di Foligno vuole proporre e condividere una nuova concezione delle api e dell’apicoltura come bene comune, patrimonio indispensabile e inalienabile. Non un’ulteriore formulazione teorica, quanto piuttosto di un percorso concreto che dovrà essere sostenuto e realizzato attraverso politiche mirate, orientamenti normativi, incentivi e iniziative pratiche. L’evento è organizzato da da Apimed – Federazione degli Apicoltori del Mediterraneo, Felcos Umbria – Fondo di Enti Locali per la Cooperazione Decentrata e lo Sviluppo Umano Sostenibile, Comune di Foligno, Apau – Associazione di produttori apistici umbri e l’iniziativa Art del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) e vede il patrocinio della Regione Umbria. In programma, fino a domenica 9 novembre, nella centralissima piazza della Repubblica di Foligno, Mielinumbria: degustazioni, assaggi e mostra mercato con il meglio dei mieli umbri, italiani e del Mediterraneo.