VIBRAZIONI 2022. POSITIVO IL BILANCIO DEL PRIMO FESTIVAL DI TETRAKTIS PERCUSSIONI
(cultura – 20 settembre 2022) Più che positivo il bilancio della prima edizione di Vibrazioni – il suono dalla radice, festival musicale promosso da Tetraktis Percussioni con il sostegno dei Fondi “POR FESR Umbria 2014-2020 – Az. 3.2.1 – Avviso Pubblico per partecipazione Progetto Spettacoli dal Vivo” che si è concluso sabato corso, a Castiglione del Lago, dopo 6 appuntamenti estivi in altrettanti luoghi suggestivi della regione. “Forti di quasi trent’anni di attività concertistica e formativa, per la prima volta ci siamo cimentati nell’organizzazione di una vera e propria rassegna – sottolinea Leonardo Ramadori di Tetraktis – ed è stata una bellissima esperienza, faticosa ma ricca di soddisfazioni. L’appuntamento di chiusura Musica Senza Strumenti, dedicato ai più piccoli, è stato anche un modo per ‘investire’ sul pubblico del futuro”.
Il corpo vibrante quale archetipo della musica stessa – considerata nella accezione più ampia del suo significato – ha trovato sintesi nei programmi musicali proposti che hanno oscillato tra linguaggi più o meno definiti e organizzati, tra modalità più o meno controllabili e ripetibili, tra forme di fruizione più o meno convenzionali. “Non abbiamo voluto lavorare sul repertorio per strumenti a percussioni – prosegue Ramadori – ma andare a svelare il lavoro di ricerca che c’è dietro, e che parte dai materiali e dai suoni”. Voci ancestrali, come quelle degli alberi e dell’acqua, protagoniste degli happening nati dalla collaborazione con il sound artist Federico Ortica, rivolti al tellurico della musica con gli alberi e alla vibrazione liquida dell’acqua “percossa” (a Villa Montesca, al Parco del Monte Subasio, e al Parco della Cascata delle Marmore). Il raccordo con il repertorio originale per percussioni si è realizzato nel concerto all’Orto Medievale di Perugia, dedicato al pensiero eclettico del compositore John Cage, la cui visione del suono e della composizione hanno aperto un nuovo modo di pensare e vivere la musica, a trent’anni della morte. Infine, spazio alla sperimentazione, con il concerto Musica Liquida, alla Chiesa S. Francesco di Montone: strumenti a percussione “sostenibili”, realizzati con vetreria di scarto dei laboratori di chimica, suonati e raccontati insieme al divulgatore scientifico Michele Sbaragli.